UniCredit, i conti del 2° trimestre 2022
L’istituto ha registrato ricavi e utile netto migliori del consensus. Il management di UniCredit ha migliorato le stime finanziarie per l’intero 2022.
di Redazione Soldionline 27 lug 2022 ore 13:04Gli argomenti
- UniCredit, i numeri del 2° trimestre 2022
- UniCredit, quali erano le stime degli analisti per il 2° trimestre 2022
- I valori patrimoniali di UniCredit a fine giugno 2022 (esclusa la Russia)
- I ratio patrimoniali di UniCredit a fine giugno 2022 (esclusa la Russia)
- UniCredit, le previsioni per il 2022
- UniCredit, le indicazioni dalla conference call
UniCredit ha comunicato i risultati finanziari del 2° trimestre 2022: l’istituto guidato da Andrea Orcel ha registrato ricavi e utile netto migliori del consensus degli analisti.
Di conseguenza, il management di UniCredit ha migliorato le stime finanziarie per l’intero 2022.
UniCredit ha segnalato che l’esposizione verso la Russia è stata complessivamente ridotta di circa 2,7 miliardi di euro, attraverso azioni proattive e disciplinate; il management ha precisato di essere impegnato a mantenere un progressivo approccio di de-risking.
UniCredit, i numeri del 2° trimestre 2022
UniCredit ha chiuso il 2° trimestre del 2022 con ricavi pari a 4,78 miliardi di euro, in aumento dell’8,9% rispetto ai 4,39 miliardi ottenuti nello stesso periodo dell’esercizio precedente, beneficiando del forte aumento del margine di interesse (+13,3%). Il risultato netto di gestione è aumentato a 2,42 miliardi di euro, rispetto agli 1,58 miliardi del 2° trimestre del 2021. UniCredit ha terminato il trimestre con un utile netto sottostante di 1,82 miliardi di euro, rispetto al risultato netto sottostante positivo per 960 milioni di euro contabilizzato nello stesso periodo dell’esercizio precedente; il risultato netto contabile è stato 2,01 miliardi di euro (utile di 1,03 miliardi nel 2° trimestre del 2021).
Escludendo le attività russe UniCredit ha terminato il trimestre con ricavi per 4,46 miliardi di euro e un utile netto sottostante di 1,48 miliardi. Nello stesso periodo i costi operativi si sono ridotti del 4,4% su base annua.
UniCredit, quali erano le stime degli analisti per il 2° trimestre 2022
Stando alle indicazioni di consensus degli analisti pubblicate sul sito Internet di UniCredit (che comprendono anche le attività in Russia), il margine di intermediazione era previsto a 4,49 miliardi di euro (valore mediano), mentre il risultato netto di gestione era stimato a 1,55 miliardi di euro, dopo svalutazioni su crediti per 535 milioni di euro. Il consensus degli analisti indicava utile netto trimestrale di 908 milioni di euro (valore mediano).
I valori patrimoniali di UniCredit a fine giugno 2022 (esclusa la Russia)
A fine giugno 2022 le attività finanziarie totali di UniCredit ammontavano a 721 miliardi di euro, in calo del 2% rispetto al trimestre precedente. Alla stessa data le esposizioni deteriorate lorde erano pari a 13,1 miliardi di euro (-20,7% trim/trim e -37,7% a/a) portando a un rapporto tra crediti deteriorate lordi e totale crediti lordi pari al 2,8%. Sempre fine giugno il rapporto tra esposizioni deteriorate nette e totale crediti netti era pari all’1,5%, mentre il rapporto di copertura era sceso al 49,2%.
I ratio patrimoniali di UniCredit a fine giugno 2022 (esclusa la Russia)
A fine giugno 2022 il CET1 ratio contabile di UniCredit aveva raggiunto il 15,73%, principalmente per effetto di 67 punti base dalla generazione organica di capitale (esclusa la Russia). Alla stessa data le attività ponderate per il rischio erano scese a 298,4 miliardi di euro.
UniCredit ha segnalato che al 30 giugno 2022, il valore di bilancio delle esposizioni rappresentate dai “titoli di debito” ammontava a 113,05 miliardi di euro, di cui circa l’82% concentrato su otto Paesi; l’Italia, con 41,21 miliardi, rappresentava una quota di oltre il 36% sul totale complessivo.
UniCredit, le previsioni per il 2022
Il management di UniCredit ha migliorato le stime finanziarie per l’intero 2022, sulla base dei risultati trimestrali e del contesto di tassi di interesse più favorevole.
Escludendo le attività in Russia i vertici dell’istituto prevedono ricavi per oltre 16,7 miliardi di euro e un utile netto di circa 4 miliardi, con un rapporto costi/ricavi di circa il 55%. Il CET1 ratio dovrebbe essere risultare superiore al 13%.
Inoltre, i vertici dell'istituto hanno anticipato che intendono convocare l’assemblea dei soci nel 3° trimestre per ottenere l’autorizzazione ad incrementare il numero di azioni da acquistare per eseguire la seconda tranche di riacquisto delle azioni proprie 2021 di un miliardo di euro.
UniCredit, le indicazioni dalla conference call
Nel corso della conference call sui conti del 1° semestre 2022 l'amministratore delegato di UniCredit, Andrea Orcel, ha confermato eventuali operazioni straordinarie saranno effettuate solo nel caso in cui si presentassero opportunità interessanti.
Il manager ha ribadito l’obiettivo di distribuire agli azionisti almeno 16 miliardi di euro nel triennio 2022-2024.