NAVIGA IL SITO

UniCredit, i conti del 1° trimestre 2022

L'istituto ha chiuso il periodo con risultati record senza considerare l'impatto del business in Russia. UniCredit ha confermato per il 2022 la propria guidance finanziaria

di Mauro Introzzi 5 mag 2022 ore 08:52

unicredit-tower_2UniCredit ha chiuso i primi tre mesi dell'anno con risultati record per quanto riguarda ricavi, costi e utile netto: escludendo l’impatto della Russia, l'istituto ha registrato un utile netto di 1,2 miliardi, contribuendo ad una solida generazione organica di capitale di 44 punti base, ricavi netti per 4,7 miliardi, in aumento del 7,9% anno su anno, e un rapporto costi/ricavi del 47,8%.

Nel corso del primo trimestre, il gruppo ha contabilizzato, prudenzialmente, rettifiche su crediti per 1,3 miliardi di euro, quasi interamente verso la Russia.

 

Considerando la Russia l'utile sarebbe pari a 247 milioni, in calo del 62,4% sul trimestre precedente e del 70,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

 

A fine del primo trimestre il CET1 ratio di gruppo si è attestato al 14%, al di sopra del target 2022-2024 del 12,5 - 13%, assorbendo, già nei primi tre mesi dell'anno, 92 punti base di impatto sul capitale legati alla Russia (dei quali 50 punti base legati alla partecipazione e 40 punti base frutto dell’applicazione di coperture prudenziali per circa il 30% sull’esposizione netta cross-border) e, inoltre, il riacquisto di azioni proprie per 1,6 miliardi. Considerando la posizione patrimoniale di UniCredit e gli elevati livelli degli accantonamenti attuali, il management resta fiducioso di poter eseguire l’intera distribuzione di 3,75 miliardi agli azionisti relativa all’esercizio 2021.

UniCredit conferma per il 2022 la propria guidance finanziaria, rettificata per l’impatto della Russia, sulla base del proprio scenario macroeconomico base case che stima una crescita del PIL nelle aree geografiche in cui UniCredit è presente di circa il 2,6 per cento nel 2022 e del 3,1 per cento nel 2023, con inflazione stimata al 5,9 per cento nel 2022 e 2,4 per cento nel 2023.

 

Restano confermate le ambizioni finanziare di UniCredit Unlocked 2024 con una generazione organica di capitale media di 150 punti base, ricavi netti incrementali di circa 1,1 miliardi e ROTE di circa il 10%, inoltre sono stati già ottenuti risultati positivi grazie all’effetto combinato delle tre leve di ricavi netti, costi ed efficienza del capitale. La banca resta concentrata nell’esecuzione del Piano Strategico 2022-2024 per sprigionare a pieno il valore di UniCredit ed è impegnata a produrre rendimenti appetibili e sostenibili, con l’ambizione di distribuire agli azionisti almeno 16 miliardi entro il 2024.

Tutte le ultime su: primo trimestre 2022 , unicredit
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.