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UniCredit, i conti del primo trimestre 2021

Per il 2021 il management si aspetta un utile netto sottostante sostanzialmente in linea con la precedente guidance, con ricavi sostanzialmente in linea con le stime del consensus

di Redazione Soldionline 6 mag 2021 ore 07:38

unicredit-tower_2UniCredit ha comunicato i risultati finanziari del primo trimestre 2021, dopo il cambio al vertice dell’istituto, con l’arrivo di Andrea Orcel: i ricavi e la redditività hanno registrato un forte incremento e hanno battuto il consensus degli analisti.

Per il 2021 il management di UniCredit si aspetta un utile netto sottostante sostanzialmente in linea con la precedente guidance, con ricavi sostanzialmente in linea con le stime del consensus.

 

UniCredit, i conti economici del primo trimestre 2021

L’istituto guidato da Andrea Orcel ha terminato i primi tre mesi del 2021 con ricavi pari a 4,69 miliardi di euro, in aumento del 10,6% rispetto ai 4,38 miliardi ottenuti nello stesso periodo dell’esercizio precedente, grazie a proventi da attività di negoziazione e dalle commissioni, il cui effetto combinato ha ampiamente compensato l’impatto di condizioni di mercato ancora sfavorevoli per il margine di interesse (-3,1%).

Il risultato netto sottostante è stato positivo per 883 milioni di euro, rispetto al rosso di 159 milioni contabilizzato nel primo trimestre del 2020; il risultato netto contabile è stato positivo per 887 milioni, in seguito anche a minori rettifiche su crediti.

In forte miglioramento anche il risultato netto di gestione, che si aumentato da 624 milioni a 2,11 miliardi di euro. Il rapporto costi/ricavi si è attestato al 51,5%.

 

UniCredit, quali erano le stime degli analisti per il primo trimestre 2021

Stando alle indicazioni di consensus degli analisti pubblicate sul sito Internet di UniCredit, il margine di intermediazione era previsto a 4,28 miliardi di euro (valore mediano), mentre il risultato netto di gestione era stimato a 1,21 miliardi dopo svalutazioni su crediti per 625 milioni di euro.

Il consensus degli analisti indicava un utile netto di 413 milioni di euro.

 

I valori patrimoniali di UniCredit a fine marzo 2021

A fine marzo 2021 le attività finanziarie totali di UniCredit ammontavano a 754 miliardi di euro, in aumento del 13,8% rispetto al valore di marzo 2020.

Alla stessa data le esposizioni deteriorate lorde erano pari a 22,4 miliardi di euro (+5,5% trim/trim e -10,0% a/a) portando a un rapporto tra crediti deteriorate lordi e totale crediti lordi pari al 4,8%. Sempre al 31 marzo 2021 il rapporto tra esposizioni deteriorate nette e totale crediti netti era salito a 2,1%, mentre il rapporto di copertura era sceso al 58,2%.

 

I ratio patrimoniali di UniCredit a fine marzo 2021

A fine marzo 2021 il CET1 ratio fully loaded di UniCredit si era attestato al 15,92%, in crescita di 78 punti base. Alla stessa date le attività ponderate per il rischio erano scese a 314,9 miliardi di euro, in diminuzione di 10,8 miliardi rispetto al dato di fine 2020.

UniCredit ha segnalato che al 31 marzo 2021, il valore di bilancio delle esposizioni rappresentate dai “titoli di debito” ammontava a 118,05 miliardi di euro, di cui l’85% circa concentrato su otto Paesi; l’Italia, con 46,32 miliardi, rappresentava una quota di oltre il 39% sul totale complessivo e di circa il 5% sul totale attivo dell’istituto.

 

UniCredit, le previsioni per 2021

Il management di UniCredit si aspetta per il 2021 un utile netto sottostante sostanzialmente in linea con la precedente guidance, con ricavi sostanzialmente in linea con le stime del consensus (17,14 miliardi di euro, secondo quanto indicato sul sito Internet dell’istituto).

I costi per l’intero esercizio sono confermati sui livelli del 2019.

Inoltre, UniCredit ha anticipato che la review strategica avviata successivamente all’insediamento del nuovo amministratore delegato ANdrea Orcel e del nuovo consiglio di amministrazione dovrebbe essere portata a termine nel secondo semestre 2021 e verrà comunicata ai mercati in un Capital Markets Day.

 

UniCredit, la politica dei dividendi

Con riferimento alla remunerazione degli azionisti, il management di UniCredit ha precisato che nel 2021 la distribuzione ordinaria è pari a 447 milioni di euro. Nel dettaglio, la distribuzione del dividendo in contanti di 268 milioni è stata pagata il 21 aprile 2021, mentre la distribuzione tramite riacquisto di azioni proprie di 179 milioni, approvata dalla BCE e dall’assemblea degli azionisti, dovrebbe essere completata entro la fine del 3° trimestre 2021. In aggiunta, l’assemblea degli azionisti ha approvato in aprile una distribuzione straordinaria da eseguirsi non prima del 1° ottobre 2021 per un importo di 652 milioni, interamente sotto forma di riacquisto di azioni proprie, soggetto ad approvazione della BCE. La combinazione di queste distribuzioni ordinaria e straordinaria equivale a una somma totale di 1,1 miliardi di euro.

UniCredit ha confermato la politica di distribuzione ordinaria del 50% dell’utile netto sottostante, con il 30% tramite dividendo in contanti.

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