Tiscali, i risultati finanziari del 2020

Tiscali ha comunicato i risultati finanziari e operativi del 2020. La compagnia ha terminato l’esercizio con ricavi per 144 milioni di euro, in aumento dell’1% rispetto ai 142,6 milioni realizzati l’anno precedente. In miglioramento anche il margine operativo lordo, che è salito da 25,6 milioni a 29,1 milioni di euro, grazie alle strutturali azioni di risparmio sui costi (sia fissi sia variabili) implementate nell’anno. Tiscali ha terminato il 2020 con una perdita netta di 22,2 milioni di euro, rispetto al rosso di 16,5 milioni contabilizzato l’anno precedente, esercizio che aveva beneficiato poste non ricorrenti per 24,5 milioni di euro.

A fine 2020 l’indebitamento netto era salito a 92,1 milioni di euro, rispetto agli 87,8 milioni di inizio anno.

Il management di Tiscali ha approvato il piano industriale per il triennio 2021/2023 che prevede in particolare il raggiungimento dell’utile di bilancio nel 2023 e la conferma della focalizzazione sul core business: vendita servizi Ultrabroanband, oltre all’implementazione di un piano straordinario di rafforzamento finanziario nel medio periodo.

A questo proposito il consiglio di amministrazione di Tiscali ha approvato un accordo con l’investitore professionale Nice & Green per l’emissione di un prestito obbligazionario convertibile e convertendo in azioni ordinarie, da esercitarsi in più tranche, fino a massimi 21 milioni di euro, con opzione in capo alla società di estensione per ulteriori Euro milioni, riservato Nice & Green. Il prestito obbligazionario consentirà alla società di reperire, con la flessibilità tipica di questo strumento, risorse da destinare al soddisfacimento delle esigenze di liquidità necessarie a dare attuazione al proprio piano industriale.