Tinexta, i conti del primo semestre e le stime per il 2022

Tinexta (ex Tecnoinvestimenti) ha comunicato i risultati finanziari del 1° semestre del 2022.

La società – quotata al segmento STAR e attiva nel settore dei servizi tecnologici e informatici – ha chiuso la prima metà dell’anno con ricavi per 168 milioni di euro, in aumento del 20,2% rispetto ai 139,74 milioni ottenuti nello stesso periodo dello scorso anno. Tinexta ha precisato che l’incremento dei ricavi attribuibile alla variazione di perimetro è pari al 12,3% (17,1 milioni di euro), mentre la crescita organica è stata pari all'8% (11,1 milioni di euro). In aumento anche il margine operativo lordo, che è salito da 29,2 milioni a 32,6 milioni di euro (+11,8%). L’EBITDA adjusted è stato pari a 37,1 milioni di euro. In calo l’utile netto che è sceso da 17,98 milioni a 16,6 milioni di euro (-7,7%); l’utile netto rettificato è stato pari a circa 18,8 milioni di euro.

A fine giugno 2022 l’indebitamento netto era salito a 266,74 milioni di euro, rispetto ai 263,3 milioni di inizio anno; nel semestre il free cash flow delle continuing operations è stato pari a 16,1 milioni di euro.

Alla luce dei risultati dei primi sei mesi dell’anno (al netto delle attività operative cessate), il management di Tinexta ha confermato le stime per l'intero 2022.

I ricavi sono attesi in crescita tra il 21% e il 23%. Il margine operativo lordo adjusted è stimato in aumento tra il 25% e il 27% rispetto ai dati 2021.

Il rapporto PFN/EBITDA adjusted è atteso a fine 2022 pari a circa 0,6x, includendo l’acquisizione di Plannet e circa 230 milioni di euro di riduzione della PFN per effetto delle operazioni della cessione della divisione Credit Information & Management. L’operazione prevede – inoltre – una plusvalenza superiore a 80 milioni di euro.