Terna, i conti del primo trimestre 2020
La società ha terminato il periodo in esame con ricavi in aumento del 5,7%. Più limitato l’incremento del margine operativo lordo e dell'utile
di Redazione Soldionline 13 mag 2020 ore 14:33Terna ha comunicato i risultati del primo trimestre del 2020.
La società ha terminato il periodo in esame con ricavi per 567,5 milioni di euro, in aumento del 5,7% rispetto ai 537 milioni ottenuti nei primi tre mesi dello scorso anno. Terna ha precisato che la crescita del giro d’affari è principalmente attribuibile all’incremento dei ricavi delle attività regolate, unito al contributo delle attività non regolate e dell’internazionale, in particolare per l’andamento degli ordini di commesse del Gruppo Tamini, per il progetto dell’interconnector privato Italia-Montenegro e per i risultati delle attività in concessione in Brasile.
Più limitato l’incremento del margine operativo lordo, che è passato da 420,2 milioni a 434,2 milioni di euro (+3,3%).
L’utile netto è salito dello 0,3% a 186,6 milioni di euro, rispetto ai 186 milioni contabilizzati nei primi tre mesi del 2019, scontando un aumento degli oneri finanziari.
A fine marzo 2020 l’indebitamento netto di Terna era cresciuto a 8,41 miliardi di euro, rispetto agli 8,26 miliardi di inizio anno.
Nell’intero trimestre la società ha investito complessivamente 217,5 milioni di euro, in aumento del 32,3% rispetto ai 164,4 milioni dei primi tre mesi del 2019. Tra i principali progetti del periodo Terna ha segnalato il riassetto dell’area metropolitana di Napoli, della rete elettrica in alta tensione in Sicilia e nell’Alto Bellunese e gli interventi per la stazione di Garaguso, oltre agli interventi per l’approvvigionamento di dispositivi destinati ad accrescere la sicurezza, l’adeguatezza, la resilienza e la stabilità della rete, nei punti più critici per la gestione dei flussi di energia.
Sempre nei primi tre mesi dell’anno le attività operative di Terna hanno generato un flusso di cassa di 114,7 milioni di euro.
Terna ha segnalato che l’impatto economico dell’emergenza COVID-19 sulle attività del gruppo è attualmente in fase di determinazione. Tuttavia, il management non si attende impatti diretti significativi dato il profilo strettamente regolato del business.