Terna, i conti del 1° semestre e le stime per il 2024

Terna ha comunicato i risultati finanziari del 1° semestre del 2024.

La società ha terminato il periodo in esame con ricavi per 1,75 miliardi di euro, in aumento del 18,1% rispetto agli 1,49 miliardi ottenuti nei primi sei mesi dell’anno precedente. Terna ha precisato che la crescita del giro d’affari è dovuta principalmente alla crescita dei ricavi delle Attività Regolate grazie all’incremento del WACC (Weighted Average Cost of Capital) riconosciuto per il 2024 e all’ampliamento della base asset regolata (RAB).

In forte aumento anche il margine operativo lordo, che è passato da 1,02 miliardi a 1,26 miliardi di euro (+23,4%), principalmente per il miglior risultato delle Attività Regolate.

L’utile netto è salito del 32,4% a 544,8 milioni di euro, rispetto ai 411,4 milioni contabilizzati nel 1° semestre del 2023.

Nel solo 2° trimestre 2024 i ricavi sono cresciuti del 16 % a 896,3 milioni di euro (772,8 milioni nello stesso periodo del 2023), mentre l’utile netto ha raggiunto i 276,6 milioni (+31% rispetto agli stessi mesi dello scorso anno).

A fine giugno 2024 l’indebitamento netto di Terna era sceso a 10,33 miliardi di euro, rispetto ai 10,49 miliardi di inizio anno, a supporto della crescita degli investimenti del periodo.

Nell’intero semestre la società ha investito complessivamente 1,04 miliardi di euro, in aumento del 25,5% rispetto agli 830,5 milioni dei primi sei mesi del 2023.

Lo scorso semestre le attività operative di Terna hanno generato un flusso di cassa di 802,4 milioni di euro.

Il management di Terna ha confermato i target finanziari relativi al 2024.

I vertici prevedono di chiudere l’esercizio con ricavi per 3,55 miliardi di euro, un EBITDA pari a 2,42 miliardi di euro e un utile per azione pari a 0,49 euro.

Con specifico riferimento al piano di investimenti, per l'esercizio in corso ne sono programmati circa 2,6 miliardi di euro.