Terna, tutti i numeri del 2018. Dividendo 2019 di 0,2332 euro
Terna ha approvato l’aggiornamento del piano strategico per il periodo 2019/2023, che prevede investimenti per 6,2 miliardi di euro per la rete elettrica italiana e una crescita del dividendo
di Edoardo Fagnani 21 mar 2019 ore 08:49Terna ha comunicato i risultati del 2018, esercizio chiuso con ricavi e redditività in leggero miglioramento.
Inoltre, la società ha approvato l’aggiornamento del piano strategico per il periodo 2019/2023, che prevede investimenti per 6,2 miliardi di euro per la rete elettrica italiana e una crescita del dividendo dal 2019 al 2021.
Lo scorso anno la società ha registrato un giro d’affari di 2,2 miliardi di euro, in aumento dell’1,6% rispetto ai 2,16 miliardi ottenuti nell’esercizio precedente. Il risultato è dovuto principalmente all’incremento dei ricavi tariffari del regolato domestico, al contributo del non regolato domestico, in particolare grazie alla crescita del fatturato del Gruppo Tamini, e ai risultati conseguiti dalla realizzazione dei progetti in Brasile.
Il margine operativo lordo è aumentato del 2,9%, passando da 1,6 miliardi a 1,65 miliardi di euro.
Terna ha terminato il 2018 con un utile netto di 706,6 milioni di euro, il 2,7% in più rispetto ai 688,3 milioni contabilizzati nell’anno precedente.
A fine 2018 l’indebitamento netto di Terna era salito a 7,9 miliardi di euro, rispetto ai 7,8 miliardi di inizio anno, per effetto delle attività di investimento del periodo.
Nel 2018 gli investimenti del gruppo sono stati pari a 1,09 miliardi di euro, in crescita del 5,5% rispetto agli 1,03 miliardi del 2017. Lo scorso esercizio le attività operative dell'azienda hanno generato un flusso di cassa di 1,47 miliardi di euro.
Il management di Terna ha proposto la distribuzione di un dividendo 2019 (relativo all’esercizio 2018) per un ammontare complessivo di 0,2332 euro, comprensivo dell’acconto di 0,0787 euro staccato a novembre; il saldo della cedola, pari a 0,1545 euro, sarà assegnato il 24 giugno 2019 e messo in pagamento il 26 giugno.