Tenaris, i numeri del primo semestre 2020
Per il trimestre in corso il management di Tenaris prevede un’ulteriore forte riduzione delle vendite e della marginalità in tutte le aree geografiche in cui il gruppo è attivo
di Redazione Soldionline 6 ago 2020 ore 06:52Gli argomenti
Tenaris ha diffuso i risultati del primo semestre e del secondo trimestre del 2020.
I numeri hanno mostrato un peggioramento delle principali voci di conto economico, in conseguenza alla contrazione dell’attività di perforazione, a seguito delle misure adottate per contrastare la pandemia dovuta al Covid-19.
Tenaris, ricavi e utile in calo nel primo semestre 2020
Nel dettaglio, la società ha concluso il primo semestre del 2020 con ricavi per 3 miliardi di dollari, in contrazione del 21% rispetto ai 3,79 miliardi realizzati nei primi sei mesi dello scorso anno. Il giro d’affari dell’azienda ha risentito ella forte contrazione della domanda di petrolio e del conseguente crollo del greggio, che hanno determinato la sospensione degli investimenti da parte delle compagnie petrolifere.
In deciso peggioramento il risultato operativo di Tenaris, che è passato da un valore positivo di 493,5 milioni a un passivo di 600,1 milioni di dollari, in quanto la bassa capacità di utilizzo degli impianti non è riuscita ad assorbire gli elevati costi fissi.
In forte peggioramento anche il risultato finale, passato da un utile di 484,37 milioni a un rosso di 708,03 milioni di dollari.
Tenaris, i numeri del secondo trimestre 2020
Nel solo secondo trimestre i ricavi di Tenaris sono crollati del 35%, passando da 1,92 miliardi a 1,24 miliardi di dollari, in conseguenza al forte calo delle vendite in Nord e Sud America, mentre il Medio Oriente è riuscito a contenere la flessione; su base sequenziale (rispetto al primo trimestre del 2020) il fatturato è sceso del 30%.
In forte peggioramento anche il risultato finale, che è passato da un utile di 241,49 milioni a una perdita di 47,96 milioni di dollari.
Tenaris, i dati patrimoniali a fine giugno 2020
A fine giugno 2020 la posizione finanziaria netta era positiva per 670 milioni di dollari, rispetto ai 979,54 milioni di inizio anno, in conseguenza all’esborso di 1,1 miliardi di dollari per l’acquisizione di IPSCO.
Nel semestre appena concluso le attività operative di Tenaris hanno generato un flusso di cassa di 963,66 milioni di dollari, mentre gli investimenti totali sono stati pari a 113,59 milioni.
Tenaris, le indicazioni sul 2020
Per il trimestre in corso il management di Tenaris prevede un’ulteriore forte riduzione delle vendite e della marginalità in tutte le aree geografiche in cui il gruppo è attivo, in conseguenza alla situazione di incertezza del settore di riferimento. In particolare, i vertici prevedono che l’Ebitda margin (esclusi i costi di ristrutturazione) dovrebbe scendere sotto al 5% (low single digit). Al contrario, Tenaris prevede una riduzione del capitale circolante e una generazione di cassa positiva.
Per il quarto trimestre del 2020 il management stima un miglioramento dei ricavi e della marginalità.