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Tenaris, i conti dei primi nove mesi del 2020. C'è l'acconto sul dividendo

I numeri hanno confermato il peggioramento delle principali voci di conto economico, in conseguenza alla contrazione dell’attività di perforazione. La cedola sarà di 0,07 ollari per azione

di Edoardo Fagnani 5 nov 2020 ore 10:04

tenaris-logo_1Tenaris ha diffuso i risultati dei primi nove mesi del 2020 e del terzo trimestre del 2020.

I numeri hanno confermato il peggioramento delle principali voci di conto economico, in conseguenza alla contrazione dell’attività di perforazione, a seguito delle misure adottate per contrastare la pandemia dovuta al Covid-19.

Tuttavia, il management di Tenaris ha proposto (a sorpresa) la distribuzione di un acconto sul dividendo 2021 (relativo all'esercizio 2020).

 

Tenaris, ricavi e utile in calo nei primi nove mesi del 2020

Nel dettaglio, la società ha concluso il periodo gennaio-settembre del 2020 con ricavi per 4,02 miliardi di dollari, in contrazione del 28% rispetto ai 5,55 miliardi realizzati nei primi tre trimestri dello scorso anno. Il giro d’affari dell’azienda ha risentito della forte contrazione dell’attività di perforazione, in particolare in Nordamerica e Sudamerica.

In deciso peggioramento anche il risultato operativo di Tenaris, che è passato da un valore positivo di 680,62 milioni a un passivo di 670,46 milioni di dollari, in quanto la bassa capacità di utilizzo degli impianti non è riuscita ad assorbire gli elevati costi fissi.

In forte peggioramento anche il risultato finale, passato da un utile di 590,91 milioni a un rosso di 740,98 milioni di dollari.

 

Tenaris, i numeri del terzo trimestre 2020

Nel solo terzo trimestre i ricavi di Tenaris sono crollati del 43%, passando da 1,76 miliardi a 1,01 miliardi di dollari, in conseguenza al forte calo dell’attività i perforazione negli Stati Uniti; su base sequenziale (rispetto al secondo trimestre del 2020) il fatturato è sceso del 18%.

In peggioramento anche il risultato finale, che è passato da un utile di 106,55 milioni a una perdita di 32,95 milioni di dollari.

 

Tenaris, i dati patrimoniali a fine settembre 2020

A fine settembre 2020 la posizione finanziaria netta era positiva per 1,1 miliardi di dollari, rispetto ai 979,54 milioni di inizio anno, nonostante l’esborso di un miliardo di dollari per l’acquisizione di IPSCO.

Nel primi nove mesi dell’anno le attività operative di Tenaris hanno generato un flusso di cassa di 1,38 miliardi di dollari, mentre gli investimenti totali (capex) sono stati pari a 155,16 milioni.

 

Tenaris, le indicazioni sul 2020

Il management di Tenaris prevede una lenta ripresa degli investimenti nel settore dell’esplorazione e produzione di gas e petrolio, in seguito alla seconda ondata della pandemia da Covid-19.

Di conseguenza, Tenaris stima una graduale ripresa dei ricavi e della marginalità (esclusi eventuali accantonamento straordinari) tra il quarto trimestre del 2020 e il 2021; inoltre, il management prevede di conservare una positiva generazione di cassa dalle attività operative.

 

Tenaris, c’è l’acconto sul dividendo

Sulla base dei risultati trimestrali, il management di Tenaris ha proposto la distribuzione di un acconto del dividendo 2021 (relativo all'esercizio 2020) di 0,07 dollari per azione, per un ammontare complessivo di 83 milioni di dollari.

La cedola sarà staccata il 23 novembre 2020 e messa in pagamento il 25 novembre.

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