La trimestrale di Tenaris: c'è l'acconto sul dividendo

Tenaris ha terminato i primi nove mesi del 2014 con ricavi per 7,66 miliardi di dollari, in contrazione del 3% rispetto ai 7,92 miliardi realizzati nello stesso periodo dello scorso anno. Il management ha precisato che il calo delle vendite è dovuto principalmente alla contrazione dei ricavi in Sud America (-22%).
In leggera contrazione anche il risultato operativo (-3%), che è passato da 1,6 miliardi a 1,55 miliardi di dollari. Tuttavia, la marginalità è rimasta invariata, sfruttando un mix di prodotti favorevole.
Al contrario, l'utile netto ha registrato un leggero incremento, passando da 1,14 miliardi a 1,15 miliardi di euro.

Nel solo terzo trimestre i ricavi di Tenaris si sono confermati a 2,42 miliardi di dollari, mentre l'utile netto è cresciuto del 6%, passando da 300,16 milioni a 317,62 milioni di dollari.

A fine settambre la posizione finanziaria netta era positiva per 1,6 miliardi di dollari, in forte miglioramento rispetto ai 911 milioni di inizio anno.
Nel periodo appena concluso le attività operative di Tenaris hanno generato un flusso di cassa di 1,84 miliardi di dollari, mentre gli investimenti totali sono stati pari a 714,37 milioni di dollari.

Per il trimestre in corso il management di Tenaris prevede un recupero della marginalità, per raggiungere il 26% nell'intero esercizio. I vertici dell'azienda ritengono che l'impatto del calo delle quotazioni del petrolio sulle attività dell'azienda per il 2015 sia ancora poco chiaro.

Inoltre, il management ha deliberato la distribuzione di un acconto sul dividendo relativo all'esercizio 2014. La cedola, che sarà staccata il 24 novembre, sarà di 0,15 dollari. L'operazione comporterà un esborso di 177 milioni di dollari.

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