Snam, i conti del 2021. Saldo dividendo 2022 di 0,1572 euro
Inoltre, il management ha fornito la guidance sull’utile netto per il 2022 e ha confermato il livello di investimenti annunciato a piano.
di Edoardo Fagnani 17 mar 2022 ore 08:43Snam ha comunicato i risultati finanziari del 2021, esercizio chiuso con ricavi e redditività in crescita. In aumento anche l’indebitamento. La società ha precisato che i ricavi del “core business” di Snam sono commisurati agli investimenti nelle infrastrutture di trasporto, stoccaggio e rigassificazione del gas naturale e ai servizi forniti agli utenti del sistema. Non c’è, pertanto, alcuna correlazione tra i ricavi di Snam e l’andamento del prezzo del gas.
Inoltre, il management ha fornito la guidance sull’utile netto per il 2022 e ha confermato il livello di investimenti annunciato a piano.
Nel dettaglio, Snam ha terminato lo scorso anno con ricavi totali per 3,3 miliardi di euro, in aumento del 19% rispetto ai 2,77 miliardi ottenuti nel 2020, per effetto della crescita dei ricavi regolati e di quelli dei nuovi business della transizione energetica, con riferimento in particolare all’efficienza energetica. Il consensus degli analisti pubblicato sul sito internet di Snam indicava un giro d’affari di 2,97 miliardi di euro.
Il margine operativo lordo è salito del 2,4%, passando da 2,2 miliardi a 2,25 miliardi di euro, a seguito essenzialmente dei maggiori ricavi del core business, per la positiva performance del business regolato, mentre è cresciuto il costo del personale a fronte del potenziamento della struttura a supporto delle nuove iniziative di business e dei costi connessi al graduale rientro negli uffici. Il consensus degli analisti indicava un Ebitda di 2,24 miliardi.
Snam ha terminato il 2021 con un utile netto adjusted di 1,22 miliardi di euro, in aumento del 4,6% rispetto agli 1,16 miliardi contabilizzati l’anno precedente, per effetto della performance operativa, della crescita del contributo delle società partecipate e della continua ottimizzazione della gestione finanziaria. Il consensus degli analisti indicava un utile netto di 1,18 miliardi. L’utile netto contabile è stato pari a 1,5 miliardi di euro.
A fine 2021 l’indebitamento netto era salito a 14,02 miliardi di euro, rispetto ai 12,89 miliardi di inizio anno (14,05 miliardi il consensus degli analisti), a seguito principalmente del pagamento del dividendo relativo all’esercizio 2020, oltre che per le acquisizioni realizzate e per la crescita del capitale circolante legato allo sviluppo del business dell’efficienza energetica.
Nell’intero esercizio le attività operative di Snam hanno generato un flusso di cassa di 1,34 miliardi di euro, mentre gli investimenti tecnici sono stati pari a 1,27 miliardi, in aumento di 81 milioni di euro, pari al 6,8%, rispetto al 2020 e si riferiscono essenzialmente ai settori trasporto (un miliardo di euro) e stoccaggio di gas naturale (160 milioni di euro).
Snam ha segnalato che la guidance sull’utile netto 2022 del gruppo, in considerazione dei risultati del 2021 e della riduzione del WACC (costo medio ponderato del capitale) per il nuovo periodo regolatorio, è confermata a circa 1,1 miliardi di euro, a perimetro costante, assumendo la stabilità del contributo delle consociate austriache, una domanda gas costante e un livello di incentivi output based a 40 milioni di euro.
Nel periodo 2021-2025 Snam ha previsto 8,1 miliardi di euro di investimenti, in aumento di 700 milioni rispetto ai 7,4 miliardi di euro del piano precedente, con un’accelerazione nello stoccaggio e negli investimenti in progetti green.
Il management di Snam ha proposto la distribuzione di un dividendo 2022 (relativo all’esercizio 2021) per un totale complessivo di 0,262 euro per azione, di cui 0,1048 euro per azione già distribuiti nel mese di gennaio 2022 a titolo di acconto (345 milioni di euro) e 0,1572 euro per azione a saldo. Il saldo della cedola sarà staccato lunedì 20 giugno 2022 e messo in pagamento il 22 giugno.