Salvatore Ferragamo, i numeri del 2016. Dividendo 2017 di 0,46 euro
I vertici di Salvatore Ferragamo prevedono che il posizionamento del brand, la consolidata presenza internazionale e le nuove attività previste possano confermare l’aspettativa per un altro positivo esercizio
di Edoardo Fagnani 14 mar 2017 ore 18:21Salvatore Ferragamo ha comunicato i risultati definitivi del 2016, esercizio chiuso con ricavi per 1,44 miliardi di euro, in aumento dell’1% rispetto agli 1,43 miliardi ottenuti nell’esercizio precedente; a tassi di cambio costanti, il fatturato si sarebbe ridotto del 2%. Il giro d’affari del gruppo ha beneficiato della crescita registrata nell’area Asia Pacifico, che si riconferma il primo mercato in termini di ricavi per il gruppo, con un fatturato che rappresenta il 36% del totale.
In leggera contrazione il margine operativo lordo, che si è ridotto da 324,34 milioni a 323,83 milioni di euro (-0,2%); di conseguenza, la marginalità è scesa al 22,5%.
In forte miglioramento, invece, l’utile netto, che è salito da 172,73 milioni a 201,98 milioni di euro, sfruttando una politica fiscale più favorevole grazie all’ accordo sul Patent Box; l’utile per azione è sceso a 2,62 euro.
A fine 2016 la posizione finanziaria netta era negativa per 8 milioni di euro, dai 9,76 milioni di inizio anno.
Nel corso dell’esercizio gli investimenti in attività materiali e immateriali sono stati pari a 74 milioni di euro, rispetto agli 80 milioni di euro dell’esercizio 2015, e sono principalmente riconducibili alle attività di apertura di nuovi punti vendita e di ampliamento e rinnovamento di quelli esistenti, nonché al proseguimento dei progetti di integrazione logistica e digitale.
I vertici di Salvatore Ferragamo prevedono che il posizionamento del brand, la consolidata presenza internazionale e le nuove attività previste possano confermare l’aspettativa per un altro positivo esercizio, nonostante il quadro di riferimento presenti ancora incertezze geopolitiche.
Il management di Salvatore Ferragamo ha proposto la distribuzione del dividendo 2017, relativo all’esercizio 2016, di 0,46 euro per azione; la cedola sarà staccata il 22 maggio e messa in pagamento il 24 maggio.
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