Salini Impregilo, i conti del primo semestre 2018

Salini Impregilo ha comunicato i risultati del primo semestre del 2018, periodo chiuso con ricavi adjusted per 2,62 miliardi di euro, in contrazione dell’8% rispetto ai 2,85 miliardi ottenuti nella prima metà dello scorso anno. In contrazione anche il margine operativo lordo adjusted, che è passato da 279,3 milioni a 209,8 milioni di euro; di conseguenza, la marginalità è salita dal 9,1% al 9,3%. Salini Impregilo ha terminato lo scorso semestre con un utile netto adjusted di 64,9 milioni di euro, risultato che si confronta con gli 11,12 milioni contabilizzati nei primi sei mesi del 2017.

L’indebitamento netto, a fine giugno, è risultato pari a 1,11 miliardi di euro, rispetto ai 702,61 milioni di inizio anno, ascrivibile all’impairment di crediti in Venezuela effettuata nel 2017. Sempre a fine giugno il portafoglio ordini ammontava a circa 33,4 miliardi di euro, di cui 26,5 miliardi nel settore delle costruzioni. Il totale dei nuovi ordini acquisiti e in corso di finalizzazione da inizio anno ammonta a circa 2,4 miliardi di euro, di cui 0,5 miliardi riferiti a progetti in corso di finalizzazione, 0,8 miliardi a progetti acquisiti e 1,1 miliardi a variazioni di ordini e incrementi quote nei progetti esistenti.

I vertici di Salini Impregilo hanno segnalato che il secondo semestre sarà sostenuto da una pipeline commerciale di oltre 35 miliardi di euro.

Inoltre, Salini Impregilo ha segnalato che la controllata Lane ha in corso negoziazioni in fase avanzate con primari operatori del settore per la valorizzazione della divisione Plants & Paving. A seguito dell’operazione, la società procederà all’aggiornamento dell’attuale Business Plan tenendo conto del cambiamento di perimetro e dell’utilizzo delle risorse rivenienti dalla vendita per eventuali ulteriori opportunità di investimento negli USA nel business core del gruppo.