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Saipem, i conti del primo trimestre 2020

I risultati finanziari evidenziano ricavi in leggero aumento e un risultato finale negativo. Il management ha deciso di non fornire indicazioni per l’intero esercizio

di Edoardo Fagnani 23 apr 2020 ore 11:52

saipem_13Il consiglio di amministrazione di Saipem ha approvato i risultati finanziari del primo trimestre del 2020 chiuso con ricavi in leggero aumento e un risultato finale negativo.

Il management ha deciso di non fornire indicazioni per l’intero esercizio.

 

Saipem chiude il primo trimestre 2020 in rosso

Nel dettaglio la società di ingegneristica ha terminato i primi tre mesi del 2020 con ricavi per 2,17 miliardi di euro, in aumento dello 0,7% rispetto ai 2,16 miliardi ottenuti nello stesso periodo dello scorso anno; il management ha segnalato che l'incremento dei volumi registrato nella divisione Engineering & Construction Onshore è stato compensato dalla riduzione registrata nella divisione Engineering & Construction Offshore.

Al contrario, il margine operativo lordo adjusted è sceso del 12,4%, passando da 274 milioni a 240 milioni di euro; Saipem ha spiegato che il calo è riconducibile a una perdita di efficienza operativa nelle divisioni Engineering & Construction Offshore e Drilling Onshore. La marginalità è è scesa all’11%.

Il risultato netto è stato negativo per 269 milioni di euro, rispetto all’utile di 21 milioni contabilizzato nel primo trimestre del 2019, in conseguenza a svalutazioni di immobilizzazioni materiali della divisione Drilling Offshore per 260 milioni di euro; il risultato netto adjusted è stato negativo per 9 milioni di euro.

 

In aumento l'indebitamento di Saipem a fine marzo 2020

A fine marzo l’indebitamento netto era salito a 1,22 miliardi di euro, rispetto agli 1,08 miliardi di inizio anno, principalmente per effetto dell'erosione degli anticipi da clienti per l'entrata in piena operatività di progetti acquisiti nel 2019.

Nel corso del primo trimestre 2020 gli investimenti tecnici (principalmente riferiti a interventi di manutenzione e upgrading) si sono ridotti a 59 milioni di euro, rispetto ai 74 milioni dei primi tre mesi del 2019.

Sempre a fine marzo il portafoglio ordini (comprensivo di società non consolidate) ammontava a 19,9 miliardi di euro. Nel corso del primo trimestre del 2020, Saipem ha acquisito nuovi ordini per un totale di 917 milioni di euro (2,52 miliardi nel primo trimestre del 2019).

 

Saipem, ritirata la guidance per il 2020

I vertici di Saipem hanno confermato la decisione di ritirare la guidance per il 2020, come comunicato il 15 aprile scorso in seguito alle condizioni di incertezza e alla volatilità dello scenario di riferimento. Inoltre, il quadro tuttora molto instabile non consente di formulare una nuova guidance.

Il consiglio di amministrazione di Saipem continuerà a monitorare l’evoluzione della situazione e provvederà ad aggiornare tempestivamente gli investitori quando il contesto di mercato dovesse stabilizzarsi.

 

Saipem, le indicazioni dalla conference call

Nel corso della conference call a commento dei risultati del primo trimestre del 2020 l’amministratore delegato di Saipem, Stefano Cao, ha confermato la distribuzione del dividendo 2020 (relativo all’esercizio 2019) di 0,01 euro, nonostante le difficoltà dovute all’epidemia da coronavirus.

Inoltre, il manager ha puntualizzato che il 70% del portafoglio ordini è collegato a progetti che non appartengono al settore petrolifero. A questo proposito Stefano Cao ha segnalato che Saipem sta monitorando alcune opportunità nel settore dell’energia eolica per un ammontare di un miliardo di euro.

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