Saipem, i conti del 2020
L’esercizio si è chiuso con un risultato finale negativo e una contrazione dei ricavi, a causa degli effetti della pandemia da Covid-19.
di Edoardo Fagnani 12 mar 2021 ore 18:46Gli argomenti
Saipem ha diffuso i risultati finanziari del 2020.
L’esercizio si è chiuso con un risultato finale negativo e una contrazione dei ricavi, a causa degli effetti della pandemia da Covid-19.
I vertici di Saipem hanno segnalato che lo scenario di business per il 2021 sarà ancora condizionato dalla pandemia, in particolare nel primo semestre. Per questo motivo, la società non è al momento in grado di fornire una guidance finanziaria puntuale.
Il consiglio di amministrazione ha deliberato di non proporre all'assemblea degli azionisti la distribuzione di dividendi.
Saipem, i risultati di conto economico del 2020
Saipem ha terminato il 2020 con ricavi per 7,34 miliardi di euro, in flessione del 19,3% rispetto ai 9,1 miliardi ottenuti nell'esercizio precedente, a causa degli effetti della pandemia da Covid-19 e dello slittamento di alcune attività concordato con i clienti. In aggiunta, la divisione off-shore ha registrato difficoltà operative di progetto.
Il margine operativo lordo adjusted è stato pari a 614 milioni di euro, in contrazione del 49,9% rispetto agli 1,23 miliardi di euro del 2019.
Saipem ha chiuso l'esercizio con una perdita netta di 1,14 miliardi di euro, risultato che si confronta con l'utile di 12 milioni contabilizzato nel 2019, in conseguenza principalmente a svalutazioni di immobilizzazioni materiali della divisione drilling offshore per 590 milioni di euro.
Il risultato netto adjusted è stato negativo per 268 milioni di euro.
Saipem, i numeri del quarto trimestre 2020
La società di ingegneristica ha terminato il quarto trimestre del 2020 con ricavi per 1,96 miliardi, in flessione del 16,5% rispetto ai 2,35 miliardi del corrispondente periodo dello scorso anno. Il margine operativo lordo adjusted è sceso da 327 milioni a 123 milioni di euro.
Il risultato netto adjusted è stato negativo per 58 milioni di euro.
Saipem, indebitamento a fine 2020
A fine 2020 l’indebitamento finanziario netto di Saipem era salito a 1,23 miliardi di euro, rispetto agli 1,08 miliardi di inizio anno, in seguito principalmente all'entrata in piena operatività di progetti acquisiti nel 2019, al rallentamento dei progetti a causa degli effetti della pandemia e allo slittamento di alcune attività concordato con i clienti. Saipem può contare su liquidità per oltre 2 miliardi di euro.
Nell'intero 2020 gli investimenti tecnici (comprensivi dell'acquisto del nuovo mezzo navale Norce Endeaovur) sono stati pari a 322 milioni di euro (336 milioni di euro nel 2019).
Nel 2020 le attività operative di Saipem hanno assorbito cassa per 187 milioni di euro, mentre nel solo quarto trimestre la generazione di cassa è stata positiva per 133 milioni.
Saipem, ordini nel 2020
Nel corso del 2020, Saipem ha acquisito nuovi ordini per un totale di 8,66 miliardi di euro, rispetto ai 17,63 miliardi dell'anno precedente.
Di conseguenza a fine 2020 il portafoglio ordini ammontava a 22,4 miliardi di euro, di cui 7,65 miliardi di euro da realizzarsi nel 2021. Il portafoglio ordini, comprensivo delle società non consolidate, ammontava a 25,3 miliardi di euro.
Saipem, outlook per il 2021
I vertici di Saipem hanno segnalato che lo scenario di business per il 2021 sarà ancora condizionato dalla pandemia, in particolare nel primo semestre. Per questo motivo, la società non è al momento in grado di fornire una guidance finanziaria puntuale.
Il management ha puntualizzato che i volumi dei prossimi trimestri sono supportati dal portafoglio ordini, il cui mix di progetti e l’avanzamento operativo consentono di prevedere per il 2021 un Ebitda adjusted a un livello simile al 2020.
Saipem prevede investimenti tecnici nel 2021 per circa 450 milioni di euro.
Oltre il 2021, con il progresso della campagna vaccinale, l’avanzamento nell’esecuzione dei progetti, unito ad efficienze e ad un’ulteriore ripresa dell’attività commerciale, il management attende il ritorno ad una crescita dell’EBITDA adjusted e la ripresa del percorso di riduzione dell’indebitamento finanziario netto.
Saipem ha puntualizzato che questo scenario non tiene in considerazione un ulteriore e possibile significativo deterioramento del contesto macroeconomico e di business a seguito, ad esempio, dell’intensificarsi dell’epidemia da Covid–19.