Risanamento, i conti dei primi nove mesi del 2021
di Redazione Lapenna del Web 3 nov 2021 ore 08:21 Le news sul tuo Smartphone
Risanamento - società attiva nel settore immobiliare italiano con attività di sviluppo e trading quotata sul MTA - ha comunicato i risultati finanziari dei primi nove mesi del 2021, periodo chiuso con valore della produzione di 1,8 milioni di euro contro i 3,19 milioni di euro dei primi tre trimestri del 2020. Il risultato finale è stato negativo per 17,5q milioni di euro, rispetto al rosso di 20,33 milioni contabilizzato nei primi nove mesi del 2020.
A fine settembre 2021 l'indebitamento netto era salito a 498,97 milioni di euro, rispetto ai 472,75 milioni di inizio anno. Sempre a fine settembre il patrimonio immobiliare era iscritto a bilancio per 647,04 milioni di euro, dai 646,3 milioni di inizio anno.
Per i prossimi mesi l’attività di Risanamento e del gruppo sarà rivolta alla valorizzazione delle proprietà di immobili “trading” presenti in portafoglio e si focalizzerà principalmente nello sviluppo della iniziativa immobiliare di Milano Santa Giulia. Il management ha segnbalato che il 2021, in assenza di effetti generati da eventi straordinari o da eventuali cessioni, potrà risultare di segno negativo ma in miglioramento rispetto al dato evidenziato nell’esercizio 2020.
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