NAVIGA IL SITO

Risanamento chiude in rosso il 2015

di Edoardo Fagnani 2 feb 2016 ore 18:27 Le news sul tuo Smartphone

risanamento_3Risanamento ha chiuso il 2015 con un valore della produzione di 15,87 milioni di euro, in forte calo rispetto ai 70,86 milioni realizzati nell’esercizio precedente. Il risultato finale è stato negativo per 48,36 milioni di euro, rispetto all’utile di 205,25 milioni del 2014, dato che recepiva gli effetti della dismissione del portafoglio immobiliare francese.
A fine 2015 l’indebitamento era salito a 618,78 milioni di euro, rispetto ai 443,17 milioni di inizio anno. Sempre a fine esercizio il patrimonio immobiliare era iscritto a bilancio per 924,75 milioni di euro, dai 901,47 milioni di inizio anno. Il valore di mercato del portafoglio immobiliare ammontava a 983 milioni di euro.

Il consiglio di amministrazione ha approvato le linee guida per il biennio 2016/2017. In particolare, per l’esercizio in corso l’attività sarà rivolta alla valorizzazione delle proprietà di immobili “trading” e di “reddito” presenti in portafoglio e si focalizzerà nello sviluppo della iniziativa immobiliare di Milano Santa Giulia.
I vertici prevedono che il risultato finale del 2016 risulterà di segno negativo ma in miglioramento rispetto al dato evidenziato nello scorso esercizio.

Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.
Tutte le ultime su: risanamento , bilanci 2015