Risanamento, i conti del 2021
di Redazione Lapenna del Web 3 feb 2022 ore 08:32 Le news sul tuo SmartphoneRisanamento ha comunicato i risultati finanziari del 2021, esercizio chiuso con valore della produzione di 1,92 milioni di euro, rispetto ai 7,12 milioni ottenuti l’anno precedente. Il risultato finale è stato negativo per 24,94 milioni di euro, rispetto al rosso di 25,81 milioni contabilizzato nel 2020.
A fine 2021 l’indebitamento netto era salito a 511,82 milioni di euro, rispetto ai 472,75 milioni di inizio anno. Sempre a fine 2021 il patrimonio immobiliare era iscritto a bilancio per 646,67 milioni di euro, dai 646,3 milioni di inizio anno.
Il management ha segnalato che l’attività di Risanamento per il 2022 sarà rivolta alla valorizzazione delle proprietà di immobili “trading” presenti in portafoglio e si focalizzerà principalmente nello sviluppo della iniziativa immobiliare di Milano Santa Giulia.
I vertici hanno aggiunto che, in assenza di eventi straordinari e al netto degli effetti delle eventuali cessioni, il risultato finale del 2022 potrà risultare di segno negativo, allineato al dato evidenziato nell'esercizio 2021.
Risanamento ha evidenziato che la capogruppo ha terminato il 2021 con una perdita netta di 5,3 milioni di euro, determinando la riduzione del capitale al di sotto del terzo. Di conseguenza, l’assemblea degli azionisti chiamata ad approvare il bilancio 2021 dovrà esaminare anche i provvedimenti indicati nel codice civile.
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