Reno de Medici, i conti dei primi nove mesi del 2019
di Edoardo Fagnani 4 nov 2019 ore 15:16 Le news sul tuo SmartphoneReno de Medici ha comunicato i risultati dei primi nove mesi del 2019, periodo chiuso con ricavi per 536,61 milioni di euro, in aumento del 20,6% rispetto ai 444,76 milioni ottenuti nei primi tre trimestri dello scorso anno; il fatturato del gruppo ha beneficiato del consolidamento di Barcelona Cartonboard (101,3 milioni). In aumento anche il margine operativo lordo, che è salito da 49,79 milioni a 56,09 milioni di euro (+12,7%); tuttavia, la marginalità si è ridotta dall’11,2% al 10,5%. Il periodo gennaio-settembre si è chiuso con un utile netto (esclusa la quota di terzi) di 23,57 milioni euro, risultato che si confronta i 24,72 milioni contabilizzati nei primi nove mesi del 2018, in conseguenza a maggiori ammortamenti e oneri finanziari.
A fine settembre l’indebitamento netto di Reno de Medici ammontava a 72,45 milioni di euro, in aumento rispetto ai 66,81 milioni di inizio anno, in conseguenza all’applicazione dei nuovi principi contabili, che hanno comportato l’iscrizione di una passività finanziaria di 13 milioni. Nel periodo gennaio-settembre il gruppo ha effettuato investimenti tecnici per 18,6 milioni di euro, mentre il flusso di cassa netto operativo è stato pari a 23,3 milioni di euro.
I vertici di Reno de Medici mantengono aspettative positive in termini di redditività anche in uno scenario competitivo che rimane sfidante.
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