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Recordati, i conti del primo semestre e le stime per il 2020

Il management di Recordati stima per l’intero anno 2020 di realizzare ricavi di circa 1,5 miliardi di euro

di Edoardo Fagnani 30 lug 2020 ore 14:23

recordati-logo_1Recordati ha comunicato i risultati del primo semestre 2020.

La società farmaceutica ha chiuso il periodo in esame con ricavi netti per 760,19 milioni di euro, in aumento del 2,3% rispetto ai 743,25 milioni ottenuti nei primi sei mesi dello scorso esercizio. Recordati ha precisato che i ricavi internazionali sono cresciuti del 4%. Il margine operativo lordo è salito dell’11,4%, passando da 279,31 milioni a 311,09 milioni di euro; di conseguenza, la marginalità è salita dal 37,6% al 40,9%. Recordati ha terminato il primo semestre del 2020 con un utile netto (esclusa la quota di terzi) di 196,92 milioni di euro, in crescita del 13% rispetto ai 174,25 milioni contabilizzati nei primi sei mesi dello scorso anno, grazie al miglioramento del risultato operativo e alla minore incidenza degli oneri finanziari e fiscali. L’utile netto rettificato è stato pari a 225,57 milioni di euro (+16,8%).

Nel solo secondo trimestre del 2020 i ricavi sono scesi dell’8,1% a 330,96 milioni di euro, mentre l’utile netto è cresciuto da 82,16 milioni a 85,75 milioni di euro (+4,4%).

A fine giugno 2020 l’indebitamento netto della società farmaceutica era salito a 922,4 milioni di euro, rispetto ai 902,7 milioni di inizio anno, in seguito al pagamento di 80 milioni di dollari a Novartis a seguito dell’autorizzazione alla commercializzazione del farmaco Isturisa in Europa oltre al pagamento di dividendi per 110,4 milioni

 

Sulla base di un previsto graduale ritorno ad una normalità operativa il management di Recordati stima per l’intero anno 2020 di realizzare ricavi di circa 1,5 miliardi di euro (previsione inferiore alle stime di inizio anno), un EBITDA tra 580 e 590 milioni di euro e un utile netto rettificato compreso tra 408 e 418 milioni di euro, in linea con le stime di piano.

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