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Prysmian, i conti del primo trimestre e le stime per il 2021

Il periodo è stato caratterizzato da una crescita dei ricavi e della redditività. Il management ha confermato le stime finanziarie per l’intero 2021.

di Redazione Soldionline 13 mag 2021 ore 14:23

prysmian_8Prysmian ha comunicato i risultati finanziari del primo trimestre del 2021, periodo caratterizzato da una crescita dei ricavi e della redditività.

Inoltre, il management ha confermato le stime finanziarie per l’intero 2021.

 

La società – quotata al FTSEMib e attiva nel settore dei sistemi in cavo per energia e telecomunicazioni - ha terminato il primo trimestre del 2021 con ricavi per 2,81 miliardi di euro, in aumento dell’8,6% rispetto ai 2,59 miliardi di euro registrati nei primi tre mesi dell’anno precedente, escludendo il segmento Projects, evidenziando una netta inversione di tendenza rispetto al quarto trimestre del 2020. Il consensus degli analisti, pubblicato sul sito internet della società, indicava un fatturato di 2,75 miliardi di euro.

Nonostante l’impatto negativo dei tassi di cambio per 14 milioni, il margine operativo lordo adjusted è salito da 197 milioni a 213 milioni di euro (+8,1%), di poco superiore agli 202 milioni stimati dagli analisti; di conseguenza la marginalità è stata pari al 7,6%.

Il risultato operativo adjusted è aumentato del 15,4% a 135 milioni di euro.

Prysmian ha terminato il primo trimestre del 2021 con un utile netto di 76 milioni di euro, risultato che si confronta con i 23 milioni contabilizzati nei primi tre mesi dell’anno precedente; l’utile per azione è stato di 0,68 euro.

 

A fine marzo 2021 l’indebitamento netto era salito a 2,33 miliardi di euro, rispetto agli 1,99 miliardi di inizio anno, meno delle aspettative (2,4 miliardi). Nell’intero trimestre la società ha investito complessivamente 291 milioni di euro.

 

Il management di Prysmian ha confermato le stime finanziarie per l’intero 2021.

La società prevede di realizzare un EBITDA Adjusted compreso nell’intervallo 870-940 milioni di euro e di generare flussi di cassa nell’intorno dei 300 milioni (free cash flow prima di acquisizioni e dismissioni e dei dividendi).

Prysmian ha precisato che anche per il 2021 prevede un impatto negativo sul risultato operativo, dovuto all’effetto traslativo della conversione nella valuta di consolidamento dei risultati delle consociate, per un importo di circa 20-25 milioni di euro. L’ammontare cumulato dell’impatto negativo dei cambi nel biennio 2020 e 2021 (atteso) è stimato in circa 55 milioni.

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