Prysmian, i conti del primo trimestre e le stime per il 2019
Il management di Prysmian prevede di realizzare nell’esercizio 2019 un EBITDA rettificato compreso tra i 950 milioni e gli 1,02 miliardi di euro
di Edoardo Fagnani 13 mag 2019 ore 18:13Prysmian ha comunicato i risultati del primo trimestre del 2019, periodo chiuso con ricavi per 2,77 miliardi di euro, in aumento dell’1,3% rispetto ai 2,73 miliardi di euro (dato proforma) registrati nei primi tre mesi dello scorso anno; la società ha precisato la variazione organica di ricavi è stato pari al +1,9%, sostenuta in particolare dai Business Telecom (crescita organica +9,8%), con una crescita a doppia cifra nei cavi ottici e nel segmento Multi Media Solutions.
Il margine operativo lordo adjusted è balzato da 198 milioni di euro (dato proforma) a 231 milioni di euro; di conseguenza la marginalità è salita all’8,3%.
Prysmian ha terminato il periodo in esame con un utile netto di 88 milioni di euro, risultato che si confronta con i 28 milioni di euro contabilizzati nei primi tre mesi del 2018.
A fine marzo l’indebitamento netto era salito a 2,9 miliardi di euro, rispetto ai 2,22 miliardi di inizio anno, in linea con le aspettative e con la stagionalità del business. Il dato ha risentito anche dell’applicazione dei nuovi principi contabili.
Il management di Prysmian prevede di realizzare nell’esercizio 2019 un EBITDA rettificato compreso tra i 950 milioni e gli 1,02 miliardi di euro, in significativo miglioramento rispetto ai 768 milioni registrati nel 2018 (che includeva l’effetto negativo di 165 milioni accantonato per il progetto Western Link). Inoltre, Prysmian prevede di generare flussi di cassa per circa 300 milioni di euro, ammontare è al netto della prevista uscita di cassa di 90 milioni relativa alle attività di ristrutturazione e integrazione.