Prysmian, i conti semestrali e le stime per il 2020
La società prevede di realizzare un EBITDA Adjusted compreso nell’intervallo 800-850 milioni di euro e di generare flussi di cassa compresi nell’intervallo 200-300 milioni
di Edoardo Fagnani 30 lug 2020 ore 15:26Prysmian ha comunicato i risultati del primo semestre del 2020.
La società ha terminato il periodo in esame con ricavi per 4,99 miliardi di euro, in contrazione del 14,8% rispetto ai 5,85 miliardi di euro registrati nei primi sei mesi dello scorso anno; la società ha precisato la variazione organica di ricavi è stata pari al -11,8%, principalmente dovuta al rallentamento del segmento Telecom sia per la sfidante base di comparazione con il corrispondente periodo del 2019 sia per gli effetti della pandemia da Covid-19 che hanno sensibilmente rallentato le attività di installazione. Il consensus degli analisti, pubblicato sul sito internet della società, indicava un fatturato di 5,05 miliardi di euro.
Il margine operativo lordo adjusted è sceso da 521 a 419 milioni di euro (-19,6%), ma è risultato superiore ai 384 milioni stimati dagli analisti; di conseguenza la marginalità è scesa all’8,4%.
Il risultato operativo adjusted si è ridotto dal 30,9% a 253 milioni di euro.
Prysmian ha terminato il primo semestre del 2020 con un utile netto di 78 milioni di euro, risultato che si confronta con i 190 milioni di euro contabilizzati nei primi sei mesi del 2019.
A fine giugno 2020 l’indebitamento netto era salito a 2,52 miliardi di euro, rispetto ai 2,14 miliardi di inizio anno, in linea con le aspettative (2,56 miliardi) e con la stagionalità del business. Nel semestre la società ha investito complessivamente 93 milioni di euro.
Il management di Prysmian ha fornito le nuove stime finanziarie per l’intero 2020.
La società prevede di realizzare un EBITDA Adjusted compreso nell’intervallo 800-850 milioni di euro e di generare flussi di cassa compresi nell’intervallo 200-300 milioni (free cash flow prima di acquisizioni e dismissioni e dei dividendi).