Prima Industrie, i risultati dei primi nove mesi del 2019
di Edoardo Fagnani 8 nov 2019 ore 18:21 Le news sul tuo SmartphonePrima Industrie ha comunicato i risultati dei primi nove mesi del 2019. La società - quotata al segmento STAR e attiva nel settore ad alta tecnologia dei sistemi laser e di lavorazione della lamiera e dei componenti elettronici per applicazioni industriali- ha chiuso il periodo in esame con ricavi per 306,95 milioni di euro, in flessione del 3,6% rispetto ai 318,3 milioni registrati nei primi tre trimestri dello scorso anno; a parità di tassi di cambio l’incremento sarebbe stato del 6%. In peggioramento il margine operativo lordo, che è sceso da 29,34 milioni a 28,45 milioni di euro; tuttavia, la marginalità è salita dal 9,2% al 9,3%. Prima Industrie ha chiuso il periodo gennaio-settembre con un utile netto (esclusa la quota di terzi) di 4,11 milioni di euro, rispetto ai 14,65 milioni contabilizzati nei primi nove mesi del 2018, dato che comprendeva una plusvalenza di 7,2 milioni per la cessione di EPS.
A fine settembre l’indebitamento netto del gruppo era salito a 141,73 milioni di euro, rispetto ai 74,64 milioni di inizio anno, in conseguenza all’applicazione dei nuovi principi contabili. Sempre a fine settembre il portafoglio ordini di Prima Industrie ammontava a 153,4 milioni di euro, dai 169,4 milioni di inizio anno. Nei primi nove mesi del 2019 le attività operative di Prima Industrie hanno assorbito risorse per 26,18 milioni di euro.
Il management di Prima Industrie ha segnalato che il gruppo sta implementando misure di contenimento dei costi e di recupero dell’efficienza tese a dare risultati a partire dall’ultimo trimestre dell’esercizio in corso e soprattutto nel medio termine.
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