Popolare dell’Emilia Romagna, balzo dell'utile nei primi nove mesi del 2014
Il management della Popolare dell’Emilia Romagna segnalato che il piano industriale sarà presentato all’inizio del prossimo anno
di Edoardo Fagnani 11 nov 2014 ore 19:09Nei primi nove mesi del 2014 la Popolare dell’Emilia Romagna ha registrato un utile netto (escluse le quote di terzi) di 61,1 milioni di euro, il quadrupolo rispetto ai 12,21 milioni ottenuti nello stesso periodo dello scorso anno.
Il risultato di gestione è salito da 982,45 milioni a 1,05 miliardi di euro (+7%), mentre il margine di intermediazione è cresciuto del 2,2% a 1,64 miliardi di euro.
A fine settembre i crediti alla clientela, al netto delle rettifiche, ammontavano a 44,6 miliardi di euro, in flessione del 4,3% rispetto al valore di inizio anno. Alla stessa data i crediti deteriorati erano cresciuti del 3,4% salendo a 6,6 miliardi di euro. L’incidenza dei crediti dubbi sull’ammontare complessivo dei crediti si è attestata al 14,8%.
Sempre a fine settembre il Common Equity Tier 1 era pari all’11,09%, sulla base di un patrimonio netto di 4,9 miliardi di euro, cifra che comprende l’aumento di capitale da 750 milioni di euro concluso a luglio del 2014. A fine settembre i titoli di debito governativi erano pari a 6,2 miliardi di euro, in massima parte rappresentati da titoli di stato italiani.
Il management della Popolare dell’Emilia Romagna segnalato che il piano industriale sarà presentato all’inizio del prossimo anno e avrà, tra gli altri, l’obiettivo di migliorare il profilo di redditività dell’istituto e ridisegnare il modello distributivo.