Pirelli, i conti del 1° trimestre e le stime per il 2023

Pirelli ha diffuso i dati finanziari del 1° trimestre del 2023, periodo che ha visto una crescita dei principali indicatori economici, risultati anche migliori del consensus degli analisti.

Il management di Pirelli ha confermato i target finanziari per il 2023, comunicati al mercato lo scorso 22 febbraio.

Il gruppo degli pneumatici ha terminato il periodo in esame con ricavi per oltre 1,7 miliardi di euro, in aumento dell’11,7% rispetto agli 1,52 miliardi ottenuti nei primi tre mesi dell’anno precedente, grazie al forte miglioramento del price/mix. La crescita organica dei ricavi è stata pari al 12% (-0,3% l’impatto derivante dai cambi e dall’iperinflazione in Argentina e Turchia). I ricavi High Value sono stati pari al 75% del totale (rispetto al 74% del primo trimestre 2022). Il consensus degli analisti, pubblicato sul sito Internet della società e aggiornato al 28 aprile 2023, indicava un fatturato di 1,65 miliardi di euro.

In aumento anche il margine operativo lordo adjusted, che cresciuto da 333,1 milioni a 359,7 milioni di euro (+8%); tuttavia, la marginalità è scesa dal 21,9% al 21,2%. Il consensus degli analisti indicava un EBITDA adjusted di 334 milioni di euro e una marginalità del 20,9%.

L’EBIT adjusted è salito da 228,5 milioni a 248,1 milioni di euro (+8,6%), con un margine Ebit adjusted pari al 14,6%, grazie al miglioramento delle leve interne (volumi, price/mix, efficienze) che ha più che compensato le negatività dello scenario esterno (materie prime, inflazione). Gli analisti indicavano un EBIT adjusted di 236 milioni di euro.

Pirelli ha terminato il primo trimestre del 2023 con un utile netto (esclusa la quota di terzi) di 111,6 milioni di euro, rispetto ai 107,5 milioni di euro contabilizzati nei primi tre mesi dell’anno precedente. Gli analisti indicavano un risultato netto positivo per 109 milioni di euro.

A fine marzo 2023 l’indebitamento netto di Pirelli era salito a 3,24 miliardi di euro, rispetto ai 2,55 miliardi di inizio anno. Il consensus degli analisti indicava un indebitamento di 3,26 miliardi di euro.

Pirelli ha segnalato che il margine di liquidità di 2,38 miliardi di euro garantisce la copertura delle scadenze sul debito verso banche e altri finanziatori almeno fino alla fien del 1° trimestre 2025.

Nell’intero trimestre le attività operative di Pirelli hanno assorbito cassa per 691,4 milioni di euro (-672,9 milioni del primo trimestre 2022), mentre gli investimenti materiali e immateriali (Capex) sono stati pari a 53,2 milioni di euro.

Il management di Pirelli ha confermato i target finanziari per il 2023.

Nel dettaglio, i vertici prevedono ricavi compresi tra i 6,6 e i 6,8 miliardi di euro, grazie a un price/mix in miglioramento del 4,5-5,5%. Il margine Ebit adjusted è stimato compreso tra il 14% e il 14,5%, mentre il flusso di cassa netto ante dividendi è atteso tra i 440 e i 470 milioni di euro, dopo investimenti pari a circa 400 milioni di euro (6% dei ricavi).

A fine 2023 l’indebitamento netto dovrebbe ridursi a 2,35 miliardi di euro.