NAVIGA IL SITO

Pirelli, i conti del primo trimestre e le stime per il 2022

Il management di Pirelli ha rivisto i target finanziari per il 2022, rispetto ai dati comunicati al mercato in occasione della diffusione dei dati di bilancio del 2021.

di Redazione Soldionline 10 mag 2022 ore 17:54

pirelli_11Pirelli ha diffuso i risultati finanziari del 1° trimestre del 2022, periodo che visto una crescita dei principali indicatori economici.

Il management di Pirelli ha rivisto i target finanziari per il 2022, rispetto ai dati comunicati al mercato in occasione della diffusione dei dati di bilancio del 2021.

 

Il gruppo degli pneumatici ha terminato il periodo in esame con ricavi per oltre 1,52 miliardi di euro, in aumento del 22,2% rispetto agli 1,25 miliardi ottenuti nei primi tre mesi dell’anno precedente. La crescita organica dei ricavi è stata pari al 19% (+3,2% l’impatto derivante dai cambi). I ricavi High Value sono stati pari al 74% del totale (rispetto al 73% del primo trimestre 2021). Il consensus degli analisti, pubblicato sul sito Internet della società e aggiornato al 2 maggio 2022, indicava un fatturato di 1,45 miliardi di euro.

In aumento anche il margine operativo lordo adjusted, che cresciuto da 266,5 milioni a 333,1 milioni di euro (+25%); di conseguenza, la marginalità è salita dal 21,4% al 21,9%. Il consensus degli analisti indicava un EBITDA adjusted di 323 milioni di euro e una marginalità del 22,3%.

L’EBIT adjusted è salito da 168,8 milioni a 228,5 milioni di euro (+35,4%), con un margine Ebit adjusted pari al 15%, grazie al miglioramento delle leve interne (volumi, price/mix, efficienze) che ha più che compensato le negatività dello scenario esterno (materie prime, inflazione). Gli analisti indicavano un EBIT adjusted di 217 milioni di euro.

Pirelli ha terminato il primo trimestre del 2022 con un utile netto (esclusa la quota di terzi) di 107,5 milioni di euro, rispetto ai 39 milioni di euro contabilizzati nei primi tre mesi dell’anno precedente. Gli analisti indicavano un risultato netto positivo per 103 milioni di euro.

 

A fine marzo 2022 l’indebitamento netto di Pirelli era salito a 3,58 miliardi di euro, rispetto ai 2,91 miliardi di inizio anno. Il consensus degli analisti indicava un indebitamento di 3,63 miliardi di euro.

Pirelli ha segnalato che il margine di liquidità di 1,94 miliardi di euro garantisce la copertura delle scadenze sul debito verso banche e altri finanziatori almeno fino a febbraio 2024.

Nell’intero trimestre le attività operative di Pirelli hanno assorbito cassa per 672,9 milioni di euro (-635,5 milioni del primo trimestre 2021), mentre gli investimenti materiali e immateriali (Capex) sono stati pari a 48,6 milioni di euro.

 

Il management di Pirelli ha rivisto i target finanziari per il 2022, rispetto ai dati comunicati al mercato in occasione della diffusione dei dati di bilancio del 2021. Le nuove stime incorporano le previsioni di strette monetarie negli Usa e in Europa, nonché l’impatto dell’inflazione sui prezzi al consumo e alla produzione.

Nel dettaglio, i vertici prevedono ricavi compresi tra 5,9 e 6 miliardi di euro, mentre il margine Ebit adjusted è stimato nell’ordine del 15%.

Il flusso di cassa netto ante dividendi è atteso a circa 450 milioni di euro, dopo investimenti pari a circa 390 milioni di euro.

A fine 2022 l’indebitamento netto dovrebbe ridursi a 2,6 miliardi di euro.

Tutte le ultime su: pirelli , primo trimestre 2022
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.