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La semestrale di Pirelli e le stime per il 2022

Alla luce della performance registrata nel primo semestre e del mutato scenario esterno, il management di Pirelli ha aggiornato i target finanziari per il 2022.

di Redazione Soldionline 4 ago 2022 ore 18:01

pirelli_11Pirelli ha diffuso i risultati finanziari del 1° semestre del 2022, periodo che visto una crescita dei principali indicatori economici, risultati migliori del consensus degli analisti.

Alla luce della performance registrata nel primo semestre e del mutato scenario esterno, il management di Pirelli ha aggiornato i target finanziari per il 2022.

 

Il gruppo degli pneumatici ha terminato il periodo in esame con ricavi per 3,2 miliardi di euro, in aumento del 24,6% rispetto ai 2,56 miliardi ottenuti nei primi sei mesi dell’anno precedente. La crescita organica dei ricavi è stata pari al 19,4% (+5,2% l’impatto derivante dai cambi). I ricavi High Value sono stati pari al 72% del totale (in linea con il primo semestre 2021). Il consensus degli analisti, pubblicato sul sito Internet della società e aggiornato al 29 luglio 2022, indicava un fatturato di 3,12 miliardi di euro.

In aumento anche il margine operativo lordo adjusted, che cresciuto da 573,9 milioni a 695,3 milioni di euro (+21,2%); tuttavia, la marginalità è scesa dal 22,4% al 21,7%. Il consensus degli analisti indicava un EBITDA adjusted di 680 milioni di euro e una marginalità del 21,5%.

L’EBIT adjusted è salito da 377,4 milioni a 481,6 milioni di euro (+14,7%), con un margine Ebit adjusted pari al 15,1%, grazie al miglioramento delle leve interne (price/mix ed efficienze) che ha più che compensato le negatività dello scenario esterno (materie prime, inflazione). Gli analisti indicavano un EBIT adjusted di 467 milioni di euro.

Pirelli ha terminato il 1° semestre del 2022 con un utile netto (esclusa la quota di terzi) di 221,4 milioni di euro, rispetto ai 123,1 milioni di euro contabilizzati nei primi sei mesi dell’anno precedente. Gli analisti indicavano un risultato netto positivo per 220 milioni di euro. L’utile netto adjusted è stato pari a 287,9 milioni.

 

A fine giugno 2022 l’indebitamento netto di Pirelli era salito a 3,53 miliardi di euro, rispetto ai 2,91 miliardi di inizio anno, per effetto della consueta stagionalità del business. Il consensus degli analisti indicava un indebitamento di 3,57 miliardi di euro.

Pirelli ha segnalato che il margine di liquidità di 2,43 miliardi di euro garantisce la copertura delle scadenze sul debito verso banche e altri finanziatori almeno fino al secondo semestre del 2024.

Nell’intero semestre le attività operative di Pirelli hanno assorbito cassa per 164,7 milioni di euro (-272,7 milioni del primo semestre 2021), mentre gli investimenti materiali e immateriali (Capex) sono stati pari a 115,7 milioni di euro.

 

Alla luce della performance registrata nel primo semestre e del mutato scenario esterno, il management di Pirelli ha aggiornato i target finanziari per il 2022.

Nel dettaglio, i vertici prevedono ricavi compresi tra 6,2 e 6,3 miliardi di euro, (circa 300 milioni in più rispetto al precedente target di 5,9-6 miliardi) con una crescita su base annua attesa tra il 17% e il 18%. Il margine Ebit adjusted è stimato nell’ordine del 15%, in linea con la precedente indicazione.

Il flusso di cassa netto ante dividendi è atteso a circa 450-470 milioni di euro, dopo investimenti pari a circa 390 milioni di euro (6% dei ricavi).

A fine 2022 l’indebitamento netto dovrebbe ridursi a 2,6 miliardi di euro.

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