La semestrale di Pirelli e le stime per il 2021
Il management ha rivisto i target finanziari per il 2021, migliorando le previsioni su ricavi e marginalità
di Redazione Soldionline 5 ago 2021 ore 18:26Pirelli ha diffuso i risultati finanziari del primo semestre del 2021, periodo che visto una crescita dei principali indicatori economici, sostenuti dalla ripresa della domanda.
Il management di Pirelli ha rivisto i target finanziari per il 2021, migliorando le previsioni su ricavi e marginalità.
Il gruppo degli pneumatici ha terminato il periodo in esame con ricavi per 2,56 miliardi di euro, in aumento del 41,2% rispetto agli 1,82 miliardi ottenuti nei primi tre mesi dell’anno precedente, grazie alla ripresa della domanda nelle principali aree geografiche con un rafforzamento della quota di mercato nei principali segmenti. La crescita organica dei ricavi è stata pari al 45,3% (-4,1% l’impatto derivante dai cambi/iperinflazione Argentina). I ricavi High Value sono stati pari al 71,9% del totale (rispetto al 70,8% del primo trimestre 2020). Il consensus degli analisti, pubblicato sul sito Internet della società e aggiornato al 30 luglio 2021, indicava un fatturato di 2,5 miliardi di euro.
In aumento anche il margine operativo lordo adjusted, che cresciuto da 267,9 milioni a 573,9 milioni di euro ; tuttavia, la marginalità è scesa dal 23,2% al 21,4%. Il consensus degli analisti indicava un EBITDA adjusted di 355 milioni di euro e una marginalità del 14,2%.
L’EBIT adjusted è salito da 66,7 milioni a 377,4 milioni di euro, con un margine Ebit adjusted pari al 14,7%, grazie al miglioramento delle leve interne (volumi, price/mix, efficienze) che ha più che compensato le negatività dello scenario esterno (materie prime, inflazione, impatto cambi). Gli analisti indicavano un EBIT adjusted di 225 milioni di euro.
Pirelli ha terminato il primo semestre del 2021 con un utile netto (esclusa la quota di terzi) di 123,1 milioni di euro, rispetto al rosso di 103,3 milioni contabilizzato nei primi sei mesi dell’anno precedente. Gli analisti indicavano un risultato netto positivo per 102 milioni di euro.
Nel solo secondo trimestre i ricavi sono stati pari a 1,32 miliardi di euro (+73,9% a livello organico), mentre il risultato netto è stato positivo per 89,4 milioni di euro.
A fine giugno 2021 l’indebitamento netto di Pirelli era salito a 3,82 miliardi di euro, rispetto ai 3,26 miliardi di inizio anno. Il consensus degli analisti indicava un indebitamento di 3,84 miliardi di euro.
Pirelli ha segnalato che il margine di liquidità di 1,53 miliardi di euro garantisce la copertura delle scadenze sul debito verso banche e altri finanziatori almeno fino al primo semestre del 2023.
Nell’intero semestre le attività operative di Pirelli hanno assorbito cassa per 560,3 milioni di euro (in miglioramento di 197,2 milioni rispetto ai -757,5 milioni del primo semestre 2020), mentre gli investimenti materiali e immateriali (Capex) sono aumentati a 152,8 milioni di euro.
Il management di Pirelli ha rivisto i target finanziari per il 2021.
Nel dettaglio i vertici prevedono ricavi compresi tra 5 e 5,1 miliardi di euro (4,7-4,8 miliardi di euro la precedente previsione), mentre il margine Ebit adjusted è stimato fra circa 15% e circa 15,5% (circa 14% e circa 15% la precedente previsione).
Il flusso di cassa netto ante dividendi è atteso tra circa 360 e circa 390 milioni di euro, dopo investimenti pari a circa 330 milioni di euro.
A fine 2021 l’indebitamento netto dovrebbe ridursi a meno di 3 miliardi di euro.