NAVIGA IL SITO

La trimestrale di Pirelli e le stime per il 2022

Alla luce della performance operativa registrata nel periodo in esame, il management di Pirelli ha aggiornato i target finanziari per il 2022.

di Redazione Soldionline 3 nov 2022 ore 19:05

pirelli_11Pirelli ha diffuso i risultati finanziari dei primi nove mesi del 2022, periodo che visto una crescita dei principali indicatori economici, risultati migliori del consensus degli analisti.

Alla luce della performance operativa registrata nel periodo in esame, il management di Pirelli ha aggiornato i target finanziari per il 2022.

 

Il gruppo degli pneumatici ha terminato il periodo in esame con ricavi per 5,03 miliardi di euro, in aumento del 26,5% rispetto ai 3,98 miliardi ottenuti nei primi nove mesi dell’anno precedente. La crescita organica dei ricavi è stata pari al 20% (+6,5% l’impatto derivante dai cambi). I ricavi High Value sono stati pari al 71,4% del totale (in linea con i primi nove mesi del 2021). Il consensus degli analisti, pubblicato sul sito Internet della società e aggiornato al 28 ottobre 2022, indicava un fatturato di 4,93 miliardi di euro.

In aumento anche il margine operativo lordo adjusted, che cresciuto da 894 milioni a 1,08 miliardi di euro (+20,7%); tuttavia, la marginalità è scesa dal 22,5% al 21,4%. Il consensus degli analisti indicava un EBITDA adjusted di 1,05 miliardi di euro e una marginalità del 21,1%.

L’EBIT adjusted è salito da 598,8 milioni a 753,5 milioni di euro (+25,8%), con un margine Ebit adjusted pari al 15%, grazie al miglioramento delle leve interne (price/mix ed efficienze) che ha più che compensato le negatività dello scenario esterno (materie prime, inflazione). Gli analisti indicavano un EBIT adjusted di 740 milioni di euro.

Pirelli ha terminato i primi tre trimestri del 2022 con un utile netto (esclusa la quota di terzi) di 338,4 milioni di euro, rispetto ai 224 milioni di euro contabilizzati nei primi nove mesi dell’anno precedente. Gli analisti indicavano un risultato netto positivo per 361 milioni di euro. L’utile netto adjusted è stato pari a 445,8 milioni.

 

A fine settembre 2022 l’indebitamento netto di Pirelli era salito a 3,39 miliardi di euro, rispetto ai 2,91 miliardi di inizio anno, per effetto della consueta stagionalità del business. Il consensus degli analisti indicava un indebitamento di 3,43 miliardi di euro.

Pirelli ha segnalato che il margine di liquidità di 2,53 miliardi di euro garantisce la copertura delle scadenze sul debito verso banche e altri finanziatori almeno fino al primo trimestre del 2024.

Nei primi nove mesi del 2022 le attività operative di Pirelli hanno generato cassa per 87,4 milioni di euro (-84,5 milioni nei primi tre trimestri del 2021), mentre gli investimenti materiali e immateriali (Capex) sono stati pari a 188,7 milioni di euro.

 

Sulla base della performance operativa registrata nei primi nove mesi dell’anno, il management di Pirelli ha aggiornato i target finanziari per il 2022.

Nel dettaglio, i vertici prevedono ricavi nell’ordine del 6,5 miliardi di euro, rispetto al precedente target di 6,2-6,3 miliardi. Il margine Ebit adjusted è stimato nell’ordine del 15%, in linea con la precedente indicazione, ma con un miglioramento in valore assoluto grazie al crescente contributo del price/mix che compensa il maggior impatto delle materie prime e dell’inflazione.

Il flusso di cassa netto ante dividendi è atteso a circa 480 milioni di euro, dopo investimenti pari a circa 390 milioni di euro (6% dei ricavi).

A fine 2022 l’indebitamento netto dovrebbe ridursi a 2,6 miliardi di euro.

Tutte le ultime su: pirelli , terzo trimestre 2022
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.