Pirelli, i dati finanziari del 2021. Dividendo 2022 di 0,161 euro
Secondo il management l'esercizio in corso sarà caratterizzato da una crescita economica sostenuta, seppure in uno scenario che presenta elementi di volatilità.
di Redazione Soldionline 17 mar 2022 ore 19:23Pirelli ha diffuso i risultati finanziari del 2021, esercizio chiuso con una crescita dei principali indicatori economici.
Sulla base dei numeri ottenuti lo scorso anno il management di Pirelli ha fornito i target finanziari per il 2022, esercizio che sarà caratterizzato da una crescita economica sostenuta, seppure in uno scenario che presenta elementi di volatilità.
Il gruppo degli pneumatici ha terminato lo scorso anno con ricavi per 5,33 miliardi di euro, in aumento del 23,9% rispetto ai 4,3 miliardi ottenuti l’anno precedente, grazie a una performance commerciale migliore delle attese. La crescita organica dei ricavi è stata pari al 24,8% (-0,9% l’impatto derivante dai cambi e dall’iperinflazione Argentina). I ricavi High Value sono stati pari al 70,9% del totale (rispetto al 70,4% del 2020). Il consensus degli analisti, pubblicato sul sito Internet della società e aggiornato al 17 febbraio 2022, indicava un fatturato di 5,23 miliardi di euro. Nel 2021 l’andamento dei volumi è stato pari a +15,7% (+14%-15% il target) ed è stato supportato dal segmento High Value (+20,2% i volumi), grazie al recupero della domanda nelle principali aree geografiche e al rafforzamento della quota di mercato.
In aumento anche il margine operativo lordo adjusted, che cresciuto da 893 milioni a 1,21 miliardi di euro; di conseguenza, la marginalità è salita dal 20,7% al 22,7%. Il consensus degli analisti indicava un EBITDA adjusted di 1,21 miliardi di euro e una marginalità del 23,2%.
L’EBIT adjusted è salito da 501,2 a 815,8 milioni di euro, con un margine Ebit adjusted pari al 15,3%; Pirelli ha segnalato che il contributo delle leve interne (volumi, price/mix, efficienze) ha più che compensato le negatività dello scenario esterno (materie prime, inflazione, impatto cambi) consentendo di raggiungere un risultato superiore alle attese della società. Gli analisti indicavano un EBIT adjusted di 807 milioni di euro.
Pirelli ha terminato il 2021 con un utile netto (esclusa la quota di terzi) di 321,6 milioni di euro, rispetto ai 42,7 milioni contabilizzati l’anno precedente. Gli analisti indicavano un risultato netto positivo per 311 milioni di euro. L’utile per azione è stato di 0,3 euro.
Nel solo quarto trimestre 2021 i ricavi sono stati pari a 1,35 miliardi di euro (+11,9% a livello organico), mentre il risultato netto è stato positivo per 85,4 milioni di euro.
A fine 2021 l’indebitamento netto di Pirelli era sceso a 2,91 miliardi di euro, rispetto ai 3,26 miliardi di inizio anno. Il consensus degli analisti indicava un indebitamento di 2,93 miliardi di euro. Alla stessa data il margine di liquidità era salito a 2,7 miliardi di euro.
Nell’intero esercizio le attività operative di Pirelli hanno generato cassa per 793,6 milioni di euro, mentre gli investimenti materiali e immateriali (Capex) sono aumentati a 345,6 milioni di euro.
Il management di Pirelli ha comunicato i target finanziari per il 2022, esercizio che sarà caratterizzato da una crescita economica sostenuta, seppure in uno scenario che presenta elementi di volatilità legati all’andamento della pandemia Covid-19, alle pressioni inflative e alle conseguenti possibili strette monetarie, nonché all’inasprirsi delle tensioni geopolitiche.
Nel dettaglio i vertici prevedono ricavi compresi tra 5,6 e 5,7 miliardi di euro, mentre il margine Ebit adjusted è stimato fra circa 16% e circa 16,5%.
Il flusso di cassa netto ante dividendi è atteso tra circa 450 milioni e circa 480 milioni di euro, dopo investimenti pari a circa 390 milioni di euro.
A fine 2022 l’indebitamento netto dovrebbe ridursi a 2,6 miliardi di euro.
Con riferimento all’inasprirsi della crisi Russia-Ucraina, Pirelli ha condotto una prima analisi tenendo in considerazione che il costo del petrolio e dell’energia resti agli attuali livelli da marzo 2022 a fine anno, oltre a potenziali impatti sulle operations locali correlati all’import ed export da e verso la Russia di materie prime e prodotti finiti. In questo scenario, in parte assorbito da azioni di mitigazione già attivate per far fronte all’evoluzione della situazione, il management stima che le guidance sulla redditività e sulla generazione di cassa si posizionerebbero nella parte bassa del range (circa 890 milioni l’Ebit Adjusted e circa 450 milioni di euro la generazione di cassa ante dividendi).
Il management di Pirelli ha proposto la distribuzione di un dividendo 2022 (relativo all’esercizio 2021) di 0,161 euro per azione, per un ammontare complessivo di 161 milioni di euro; la cedola sarà staccata il 23 maggio 2022 e messa in pagamento il 25 maggio.