Piquadro, esercizio 2015/2016 dai due volti
di Edoardo Fagnani 13 giu 2016 ore 15:05 Le news sul tuo SmartphonePiquadro ha terminato l’esercizio 2015/2016 (la società chiude il bilancio il 31 marzo) con ricavi per 69,31 milioni di euro, in aumento del 3,1% rispetto ai 32,35 milioni realizzati nell’esercizio precedente. In contrazione, invece, il risultato operativo, che è passato da 5,96 milioni a 4,72 milioni di euro (-4,1%). Di conseguenza, la marginalità si è ridotta dall’8,9% all’8,2%. Il periodo in esame si è chiuso con un utile netto (escluse le quote di terzi) di 3,95 milioni di euro, risultato che si confronta con i 4,12 milioni dell’esercizio del 2014/2015.
A fine marzo l’indebitamento netto di Piquadro era pari a 6,7 milioni di euro.
Per l’esercizio 2016/2017 il management prevede una crescita con tassi simili, se non superiori, a quelli già registrati nel corso dell’anno 2015/2016.
I vertici di Piquadro hanno proposto la distribuzione di un dividendo di 0,04 euro per azione, per un ammontare complessivo di 2 milioni di euro. La cedola sarà staccata il 1° agosto e sarà pagata il 3 agosto.
LEGGI ANCHE: I dividendi 2016 della borsa italiana