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Mondadori, i conti dei primi nove mesi 2019. Dividendo nel 2020?

di Edoardo Fagnani 13 nov 2019 ore 13:56 Le news sul tuo Smartphone

gruppo-mondadoriMondadori (ndr: editore anche di Soldionline.it) ha comunicato i risultati dei primi nove mesi del 2019. La società editoriale ha terminato il periodo in esame con ricavi per 658,9 milioni di euro, in aumento dello 0,1% rispetto ai 658,5 milioni ottenuti nei primi tre trimestri dello scorso anno, nonostante la variazione di perimetro dell’area Periodici Italia determinata dalle cessioni di Inthera e di Panorama (+1,5% i ricavi a perimetro omogeneo). Il margine operativo lordo adjusted è cresciuto da 62,8 milioni a 83,4 milioni di euro, in conseguenza all’applicazione dei nuovi principi contabili; escludendo l’effetto dei principi contabili l’EBITDA adjusted sarebbe stato pari a 71,3 milioni di euro, con un’incidenza percentuale sui ricavi in aumento al 10,8%. Mondadori ha terminato il periodo gennaio-settembre con un utile netto di 23,1 milioni di euro, rispetto al rosso di 181,5 milioni contabilizzato nei primi nove mesi del 2018 (dato che includeva l'impatto dell'adeguamento di Mondadori France pari a circa -200 milioni di euro); escludendo l’effetto dei principi contabili l’utile netto sarebbe stato pari a 23,9 milioni di euro.

Nel solo terzo trimestre dell’anno il risultato finale di Mondadori è stato positivo per 25 milioni di euro, mentre i ricavi sono saliti del 4,2% a 279 milioni.

 

A fine settembre 2019 l’indebitamento netto di Mondadori era pari a 209,5 milioni di euro; escludendo l’effetto dei nuovi principi contabili, l’indebitamento si attestava a 110,4 milioni di euro.

Nei primi nove mesi le attività operative hanno generato un flusso di cassa di 52,5 milioni di euro.

 

Mondadori prevede di chiudere il 2019 con ricavi in leggera contrazione (stabili a livello omogeneo, dopo numerosi anni di flessione) e un EBITDA adjusted in crescita a una cifra rispetto al 2018.

Il risultato netto delle attività in continuità è previsto in significativa crescita rispetto all’esercizio precedente (nel range 30-35 milioni di euro), mentre il cash flow ordinario dell’esercizio 2019 è atteso intorno a 45 milioni di euro, creando le condizioni per la distribuzione di un dividendo nel 2020.

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