Mediobanca, i conti del primo semestre 2018-2019
Mediobanca ha chiuso la prima metà dell’esercizio 2018-2019 con una crescita del margine di intermediazione e una contrazione dell’utile. A fine dicembre 2018 Il CET1 ratio si attestava al 13,87%
di Mauro Introzzi 7 feb 2019 ore 12:47Mediobanca ha chiuso la prima metà dell’esercizio 2018-2019 con una crescita del margine di intermediazione e una contrazione dell’utile. A fine dicembre 2018 Il CET1 ratio si attestava al 13,87%.
CONTI MEDIOBANCA: IL PRIMO SEMESTRE 2018-2019
Mediobanca ha registrato nel primo semestre dell’esercizio un margine di intermediazione pari a 1,28 miliardi di euro, in salita del 9,1% rispetto agli 1,17 miliardi del pari perimetro dell’esercizio precedente. In rialzo, del 5,2% da 533 a 561 milioni di euro, i costi di struttura.
Il risultato lordo è stato così pari a 583,5 milioni di euro, in flessione del 3,8% rispetto ai 606,7 milioni di euro di 12 mesi prima.
Il semestre si è così chiuso con un utile netto di 476,3 milioni di euro, in calo del 5,4% rispetto ai 476,3 milioni registrati a fine 2017.
MEDIOBANCA: AGGREGATI PATRIMONIALI (E CREDITI DETERIORATI) A FINE 2018
Mediobanca ha segnalato che a fine dicembre 2018 gli impieghi verso la clientela erano aumentati a 42,9 miliardi con un apporto positivo di tutti i segmenti. Parallelamente, le attività deteriorate nette si sono ridotte da 842,1 a 825,6 milioni di euro con un’incidenza sul totale degli impieghi in ulteriore calo (dal 2,1% all’1,9% netto e dal 4,6% al 4,3% lordo) e un tasso di copertura sostanzialmente invariato (57%).
Sempre a fine dicembre 2018 Il CET1 ratio si attestava al 13,87% (14,24% al 30 giugno), recependo, da un lato, il risultato del semestre, al netto del payout stimato e, dall’altro l’avvio del piano di buy back (scontato per intero con un impatto di circa -40bps, tenuto conto degli utilizzi a favore del piano di performance shares) e la diversa ponderazione dei NPL acquistati da MBCredit Solutions. A questo proposito Mediobanca ha ricevuto dall’Autorità di Vigilanza gli esiti del processo di revisione e valutazione prudenziale. L’Autorità richiede a Mediobanca di detenere, a partire dal prossimo 1° marzo, un livello di CET1 ratio su base consolidata dell’8,25%.