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Mediobanca, i conti del primo trimestre 2021/2022

Il trimestre in corso è previsto in miglioramento quanto a volumi creditizi, masse in gestione e pipeline su advisory e capital market. Crescita condizionata dall’andamento dei mercati finanziari

di Redazione Soldionline 27 ott 2021 ore 13:03

mediobanca-logo_1Mediobanca ha comunicato i risultati finanziari del primo trimestre dell’esercizio 2021/2022 (l’istituto di Piazzetta Cuccia chiude il bilancio il 30 giugno), periodo chiuso con un utile netto di 261,9 milioni di euro, in aumento del 30,9% rispetto ai 200,1 milioni contabilizzati negli stessi mesi dell’esercizio precedente.

In aumento anche il margine di intermediazione che è salito da 626 milioni a 706,4 milioni di euro (+12,8%), grazie all’incremento dei proventi di tesoreria e delle commissioni e altri proventi netti. Il margine di interesse è rimasto pressoché invariato (da 357,1 milioni a 358,4di euro).

 

A fine settembre 2021 gli impieghi erano pari a 48,89 miliardi di euro, in leggero aumento dai 48,41 miliardi di inizio esercizio. Sempre a fine settembre le attività deteriorate lorde erano scese da 1,6 miliardi a 1,57 miliardi di euro, con un’incidenza del 3,1% e con un indice di copertura del 67,2%.

Alla stessa data 2021 il Common Equity Tier 1 (phase-in) si era attestato al 16,1%, dal 16,3% di inizio esercizio scontando 10bps di impatto del closing dell’acquisizione Bybrook e 20bps per le maggiori deduzioni della partecipazione in Generali (peraltro interamente assorbite dall’incasso del dividendo di ottobre). A fine settembre 2021 il CET1 ratio fully loaded era pari al 15%.

 

Mediobanca ha segnalato che il trimestre in corso è previsto in miglioramento quanto a volumi creditizi, masse in gestione e pipeline su advisory e capital market, anche se la crescita resta condizionata dall’andamento dei mercati finanziari, in particolare quello azionario, che si è mostrato più volatile subito dopo la pausa estiva. Secondo Piazzetta Cuccia questa andamento dovrebbe consentire un progresso del margine di interesse e un flusso commissionale in linea con quello del primo trimestre, sostenuto in particolare dalla crescita del Wealth Management. Mediobanca ha aggiunto che continueranno gli investimenti in innovazione e potenziamento della distribuzione nonché le spese progettuali e di ripresa dell’attività commerciale, mentre il costo del rischio dovrebbe confermarsi su livelli contenuti.

Mediobanca ha ricordato che l’assemblea dei soci del 28 ottobre 2021 sarà chiamata ad approvare un nuovo piano di buy-back fino al 3% del capitale, previa cancellazione di massime 22,6 milioni di azioni proprie già in portafoglio, subordinato all’autorizzazione da parte della BCE.

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