Mediobanca, i conti del primo semestre 2022/2023
Per l’intero esercizio 2022/2023 il management di Mediobanca prevede una crescita dei ricavi e del risultato operativo. Confermato il cash pay-out pari al 70%
di Redazione Soldionline 9 feb 2023 ore 14:00Mediobanca ha comunicato i risultati finanziari del 1° semestre dell’esercizio 2022/2023 (l’istituto di Piazzetta Cuccia chiude il bilancio il 30 giugno), chiuso con un utile netto di 555,1 milioni di euro, in aumento del 5,6% rispetto ai 525,8 milioni contabilizzati negli stessi mesi dell’esercizio precedente.
In aumento anche il margine di intermediazione che è salito da 1,46 miliardi a 1,66 miliardi di euro (+13,6%). Il margine di interesse è aumentato del 14,9% (da 733,5 milioni a 842,9 milioni di euro) in seguito alla decisa crescita dei tassi che ha avuto un limitato impatto sul costo della raccolta, favorendo la crescita dei volumi creditizi.
Il rapporto costi/income si è ridotto al 42%.
Nel solo secondo trimestre l’utile netto di Mediobanca è salito a 292,5 milioni di euro, rispetto ai 263,9 milioni del corrispondente periodo dell’esercizio 2020/2021.
A fine dicembre 2022 gli impieghi erano pari a 53,6 miliardi di euro, in aumento del 3,7% rispetto al dato di inizio anno (51,7 miliardi). Sempre a fine dicembre le attività deteriorate lorde erano pari a 1,3 miliardi di euro, con un’incidenza del 2,4%.
Alla stessa data il Common Equity Tier 1 (phase-in) si era attestato al 15,1%, dal 15,7% di inizio esercizio, in conseguenza principalmente all’aggravio regolamentare sul portafoglio Large Corporate (-45 punti base). Il CET1 fully loaded era pari al 14%. L’indice patrimoniale ben al di sopra del livello SREP che, dal 1° gennaio è stato fissato al 7,95%6.
Per l’intero esercizio 2022/2023 il management di Mediobanca prevede una crescita dei ricavi, trainata da una stimata maggiore contribuzione del margine di interesse e tenuta delle commissioni, oltre a un incremento del risultato operativo alimentato dall’efficienza operativa (cost/income al 45%) e dal costo del rischio atteso ancora basso, in linea con il primo semestre.
I coefficienti patrimoniali dovrebbero restare elevati e in crescita rispetto a dicembre 2022, in grado di sostenere crescita e remunerazione solida degli azionisti; di conseguenza, il management di Mediobanca ha confermato il cash pay-out pari al 70%.