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IntesaSanpaolo, i conti del 1° trimestre 2023

IntesaSanpaolo ha fornito anche un aggiornamento sulle stime finanziarie per il 2023 e sulla politica di remunerazione degli azionisti.

di Redazione Soldionline 5 mag 2023 ore 15:46

intesa-sanpaoloIntesaSanpaolo ha comunicato i risultati finanziari del 1° trimestre 2023, che, a detta del management, confermano la capacità dell’istituto di generare una redditività sostenibile con un utile netto trainato dagli interessi netti che ha raggiunto quasi 2 miliardi di euro.

IntesaSanpaolo ha fornito anche un aggiornamento sulle stime finanziarie per il 2023 e sulla politica di remunerazione degli azionisti.

 

IntesaSanpaolo, ricavi e redditività nel 1° trimestre 2023

Nel dettaglio, IntesaSanpaolo ha terminato i primi tre mesi del 2023 con un utile netto contabile di 1,96 miliardi di euro, in forte aumento rispetto agli 1,04 miliardi contabilizzati nello stesso periodo dello scorso anno.

Il risultato della gestione operativa è salito del 22%, passando da 2,89 miliardi a 3,52 miliardi di euro. Il cost/income ratio nei primi tre mesi del 2023 è stato pari al 41,9%, rispetto al 55,2% del quarto trimestre 2022 e al 46,6% del primo trimestre 2022.

I proventi operativi netti hanno raggiunto i 6,06 miliardi di euro, in aumento dell’11,9% rispetto ai 5,41 miliardi dei primi tre mesi del 2022, in seguito a maggiori interessi netti (+66,3% a 3,25 miliardi).

 

IntesaSanpaolo, gli aggregati patrimoniali a fine marzo 2023

A fine marzo 2023, il Common Equity Tier 1 ratio – calcolato applicando i criteri a regime e deducendo dal capitale 1,4 miliardi di dividendi maturati nel primo trimestre - è risultato pari al 13,7%, dal 13,5% di inizio anno.

Sempre a fine marzo 2023 i finanziamenti verso la clientela erano pari a 450 miliardi di euro, in aumento dello 0,7% rispetto al 31 dicembre 2022 e in diminuzione del 4,1% rispetto al 31 marzo 2022 (in diminuzione dello 0,1% rispetto al quarto trimestre 2022 e del 3% rispetto al primo trimestre 2022 considerando i volumi medi di periodo).

Alla stessa data il totale dei crediti deteriorati (in sofferenza, inadempienze probabili e scaduti/sconfinanti) era sceso a 5,38 miliardi di euro, in diminuzione del 2,1% rispetto ai 5,5 miliardi del 31 dicembre 2022. In quest’ambito, i crediti in sofferenza erano saliti a 1,16 miliardi di euro dagli 1,13 miliardi del 31 dicembre 2022, con un’incidenza sui crediti complessivi pari allo 0,3% (0,3% anche al 31 dicembre 2022) e un grado di copertura al 70% (69,2% a fine 2022). IntesaSanpaolo ha precisato che l’esposizione verso la Russia è diminuita di circa il 70% (oltre 2,5 miliardi di euro) rispetto a fine giugno 2022 ed scesa allo 0,2% dei crediti alla clientela complessivi dell’istituto.

IntesaSanpaolo ha segnalato che al 31 marzo le operazioni di finanziamento con la BCE per ottimizzare il costo del funding e supportare gli investimenti delle aziende clienti sono state pari a circa 76 miliardi di euro, interamente costituite da TLTRO III.

 

IntesaSanpaolo, le stime per il 2023

IntesaSanpaolo ha fornito alcune indicazioni finanziarie relative al 2023.

Il management prevede un significativo aumento del risultato della gestione operativa, derivante da una crescita dei ricavi trainati dagli interessi netti (iattesi a oltre 13 miliardi di euro nel 2023) e da un continuo focus sul cost management, oltre a un forte calo delle rettifiche di valore nette su crediti, con una conseguente crescita dell’utile netto a circa 7 miliardi di euro.

IntesaSanpaolo ha segnalato che a formula del Piano di Impresa 2022-2025 è confermata e le relative iniziative industriali sono avviate, con una prospettiva di forte rialzo per l’obiettivo di 6,5 miliardi di euro di utile netto nel 2025 derivante dall’aumento dei tassi di interesse.

 

IntesaSanpaolo, remunerazione degli azionisti

Con riferimento alla politica di remunerazione degli azionisti, IntesaSanpaolo ha confermato un payout ratio cash pari al 70% dell’utile netto consolidato in ciascun anno del Piano di Impresa, oltre a un'eventuale ulteriore distribuzione da valutare anno per anno.

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