Interpump, i conti dei primi nove mesi del 2022

Interpump – società quotata al FTSEMib e al segmento STAR e attiva nella produzione di pompe a pistoni professionali ad alta pressione e nel settore dell'oleodinamica – ha diffuso i risultati finanziari dei primi nove mesi del 2022, periodo chiuso con ricavi per 1,54 miliardi di euro, in aumento del 33,8% rispetto agli 1,15 miliardi realizzati nei primi tre trimestri dell’anno precedente; a parità di perimetro di gruppo e di tassi di cambio, il fatturato sarebbe salito del 18,3%. In forte aumento anche il margine operativo lordo (+29,5%), che è passato da 281,94 milioni a 365,12 milioni di euro; di conseguenza, la marginalità è scesa dal 24,4% al 23,6%. Interpump ha chiuso il periodo gennaio-settembre con un utile netto (esclusa la quota di terzi) di 212,56 milioni di euro, rispetto ai 176,46 milioni contabilizzati nei primi nove mesi del 2021.

Nel solo 3° trimestre i ricavi del gruppo sono saliti del 38,9% a 518,65 milioni di euro (+22,3% a parità di perimetro di gruppo e di tassi di cambio), mentre l’utile netto è aumentato a 74,43 milioni.

A fine settembre 2022 l’indebitamento netto del gruppo era salito a 603,8 milioni di euro, rispetto ai 494,9 milioni di inizio anno; alla stessa data il gruppo aveva impegni per acquisizione di partecipazioni di società già controllate per complessivi 62,4 milioni di euro.

Nei primi nove mesi del 2022 le attività operative di Interpump hanno generato un flusso di cassa di 127,71 milioni di euro, prima di investimenti per 109,49 milioni.

Il management di Interpump ha segnalato che l’attuale portafoglio ordini del gruppo consente di immaginare un andamento positivo del fatturato nel quarto trimestre e confermare l’ipotesi del superamento della soglia di 2 miliardi a fine 2022.