Interpump, i conti dei primi nove mesi del 2021
Il management ha segnalato che alcune società italiane del gruppo hanno effettuato nel periodo la rivalutazione dei marchi ai fini fiscali
di Redazione Soldionline 10 nov 2021 ore 13:34Interpump – società quotata al FTSEMib e al segmento STAR e attiva nella produzione di pompe a pistoni professionali ad alta pressione e nel settore dell'oleodinamica – ha diffuso i risultati finanziari dei primi nove mesi del 2021, periodo chiuso con ricavi per 1,15 miliardi di euro, in aumento del 21% rispetto ai 954,24 milioni realizzati nei primi tre trimestri dell’anno precedente; a parità di perimetro di gruppo e di tassi di cambio, il fatturato sarebbe salito 22,3%. In forte aumento anche il margine operativo lordo (+31%), che è passato da 215,25 milioni a 281,94 milioni di euro; di conseguenza, la marginalità è salita dal 22,6% al 24,4%. Interpump ha chiuso il periodo gennaio-settembre con un utile netto (esclusa la quota di terzi) di 176,46 milioni di euro, rispetto ai 101,44 milioni contabilizzati nei primi nove mesi del 2020. Il management ha segnalato che alcune società italiane del gruppo hanno effettuato nel periodo la rivalutazione dei marchi ai fini fiscali, come regolamentato dalla normativa nazionale; l’operazione comporterà benefici fiscali futuri contabilizzati nel periodo per un importo pari a 20,1 milioni di euro.
Nel solo terzo trimestre i ricavi del gruppo sono saliti del 18,7% a 373,51 milioni di euro (+17,9% a parità di perimetro di gruppo e di tassi di cambio), mentre l’utile netto è aumentato a 49,51 milioni.
A fine settembre 2021 l’indebitamento netto del gruppo era sceso a 174,4 milioni di euro, rispetto ai 269,5 milioni di inizio anno; alla stessa data il gruppo aveva impegni per acquisizione di partecipazioni di società già controllate per complessivi 62,4 milioni di euro. Nei primi nove mesi del 2021 le attività operative di Interpump hanno generato un flusso di cassa di 211,29 milioni di euro, prima di investimenti per 70,42 milioni.