IMA, i conti dei primi nove mesi e le stime per il 2019
di Edoardo Fagnani 14 nov 2019 ore 13:55 Le news sul tuo SmartphoneIMA ha comunicato i risultati finanziari dei primi nove mesi del 2019, periodo chiuso con ricavi per 1,01 miliardi di euro, in aumento dell’1,5% rispetto ai 993,8 milioni ottenuti nei primi tre trimestri dello scorso anno; la quota export è stata pari a circa il 90%, con una crescita in tutte le aree del mondo. Al contrario, il margine operativo lordo è sceso del 10,7%, passando da 141,3 milioni a 126,2 milioni di euro; di conseguenza, la marginalità si è ridotta al 12,5%. IMA ha terminato il periodo gennaio-settembre con un utile netto (esclusa la quota di terzi) di 88 milioni di euro, risultato che si confronta con i 55,7 milioni contabilizzati nei primi nove mesi del 2018, grazie a proventi finanziari per 43,6 milioni.
A fine settembre 2019 l’indebitamento netto era pari a 769,3 milioni di euro, rispetto ai 184,6 milioni di inizio anno.
Sempre al 30 settembre il portafoglio ordini era cresciuto a 1,08 miliardi di euro, in seguito a nuovi ordini per 1,01 miliardi di euro acquisiti nei primi nove mesi del 2019, in calo rispetto agli 1,16 miliardi del corrispondente periodo dell’anno precedente, a causa della contrazione del business Tabacco non pienamente compensata dalla crescita del business Tea, Food & Other.
Per l’esercizio in corso i vertici di IMA prevedono ricavi per oltre 1,6 miliardi di euro, mentre il margine operativo lordo dovrebbe attestarsi a circa 290 milioni; l’utile netto è stimato in crescita.
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