IMA, utile in crescita nel 2015. DIvidendo 2016 di 1,4 euro

IMA ha chiuso il 2015 con ricavi per 1,11 miliardi di euro, in aumento del 29,8% rispetto agli 854,61 milioni ottenuti nell’esercizio precedente. La quota export ha raggiunto circa il 90%. Il margine operativo lordo ante partite non ricorrenti è cresciuto del 19,7%, passando da 131,55 milioni a 157,52 milioni di euro. Tuttavia, la marginalità è scesa dal 15,4% al 14,2%. IMA ha terminato lo scorso anno con un utile netto (esclusa la quota di terzi) di 69,92 milioni di euro, risultato che si confronta con i 51,56 milioni contabilizzati nel 2014. L’utile per azione è stato di 1,88 euro.
A fine 2015 l’indebitamento netto era pari a 163,1 milioni di euro, in aumento rispetto ai 118,4 milioni di inzio anno Il dato è risultato in crescita per l’esborso di 68,1 milioni per l’acquisizione dei business Dairy&Food e Teknoweb, oltre ai dividendi distribuiti nel corso del 2015, che sono stati pari complessivamente a 53,5 milioni di euro. Sempre a fine 2015 il portafoglio ordini era cresciuto a 649,9 milioni.

Per l’esercizio in corso i vertici di IMA prevedono ricavi per circa 1,22 miliardi di euro, mentre il margine operativo lordo dovrebbe attestarsi a circa 174 milioni.

Il management di IMA ha proposto la distribuzione di un dividendo 2016, relativo all’esercizio 2015, di 1,4 euro per azione, in aumento rispeto gli 1,35 euro assegnati lo scorso anno. La cedola sarà staccata il 23 maggio e messa in pagamento il 25 maggio.

Inoltre, l’assemblea degli azionisti sarà chiamata a deliberare sulla proposta di attribuzione, per il periodo di cinque anni dalla data della delibera, di aumentare a pagamento, in una o più volte, il capitale, mediante emissione di massime 3.751.000 azioni ordinarie. La proposta è funzionale all’allargamento della base azionaria con conseguente incremento del flottante con l’obiettivo di attrarre ed ampliare la base di investitori qualificati.

LEGGI ANCHE: I dividendi 2016 del FTSEMib