Hera, i conti del 1° semestre 2023
La solidità finanziaria del gruppo consentirà alla multiutility di gestire eventuali nuove tensioni sui mercati energetici e garantire la continuità delle attività operative
di Redazione Lapenna del Web 26 lug 2023 ore 14:17
Hera ha diffuso i risultati finanziari del 1° semestre del 2023, periodo chiuso con ricavi per 8,3 miliardi di euro, in calo del 6,7% rispetto agli 8,9 miliardi ottenuti nei primi sei mesi dell’anno precedente, per effetto principalmente del calo dei prezzi delle materie energetiche e per i minori volumi venduti di gas legati al clima mite registrato nella prima parte dell'anno. In aumento, invece, il margine operativo lordo, che è salito da 631,2 milioni a 718,3 milioni di euro (+13,8%). L’utile netto (esclusa la quota di terzi) è stato pari a 187,7 milioni di euro, in aumento rispetto ai 183,3 milioni del 1° semestre del 2022 (+2,4%).
A fine giugno 2023 l’indebitamento netto di Hera era pari a 4,15 miliardi di euro, in calo rispetto ai 4,25 miliardi di inizio anno.
Nell’intero semestre la società ha investito 403,4 milioni di euro, in aumento del 22,4% rispetto all'analogo periodo del 2022. Gli interventi hanno riguardato principalmente impianti, reti e infrastrutture, a cui si aggiungono gli investimenti per la sostituzione massiva dei contatori e l’ambito depurativo e fognario.
I vertici di Hera hanno dichiarato che la solidità finanziaria del gruppo, anche per effetto delle operazioni di liability management portate a termine nel primo semestre, consentirà alla multiutility di gestire eventuali nuove tensioni sui mercati energetici e garantire la continuità delle attività operative e l’importante mole di investimenti.
