Hera, i dati di bilancio del 2021. Dividendo 2022 di 0,12 euro
I vertici di Hera hanno segnalato che nell’attuale scenario assumono crescente rilevanza soprattutto due rischi sistemici
di Redazione Soldionline 23 mar 2022 ore 14:02Hera ha diffuso i risultati finanziari del 2021, esercizio chiuso con ricavi per 10,56 miliardi di euro, in aumento del 49,1% rispetto ai 7,08 miliardi ottenuti l’anno precedente, grazie al contribuito di tutti i business; in particolare, nei settori energy hanno inciso i maggiori ricavi per le attività di intermediazione, i maggiori volumi venduti di gas e l’aumento dei prezzi delle commodities energetiche.
In aumento anche il margine operativo lordo, che è salito da 1,12 miliardi a 1,22 miliardi di euro (+9%); la marginalità si è attestata all’11,6%.
L’utile netto (esclusa la quota di terzi) è stato pari a 333,5 milioni di euro, rispetto ai 302,7 milioni contabilizzati nel 2020 (+10,2%).
A fine 2021 l’indebitamento netto di Hera era pari a 3,63 miliardi di euro, in aumento dai 3,23 miliardi di inizio anno.
Nell’intero esercizio la società ha investito 570,3 milioni di euro, rispetto ai 528,5 milioni del 2020 e hanno riguardato principalmente interventi su impianti, reti e infrastrutture, a cui si aggiungono gli investimenti per la sostituzione massiva dei contatori gas di nuova generazione e l’ambito depurativo e fognario.
I vertici di Hera hanno segnalato che nell’attuale scenario assumono crescente rilevanza soprattutto due rischi sistemici. In primo luogo una crescita ulteriore dell’inflazione per effetto delle commodity energetiche, con riverbero su prodotti di largo consumo e con conseguente impatto su crescita del Pil e sulla domanda energetica. A questo si aggiunge l’indisponibilità di forniture di gas provenienti dalla Russia (che coprono il 35-40% del consumo nazionale) comporterebbe, in funzione della durata, effetti sulle attività industriali dei prossimi mesi e anche sui consumi termici domestici se protratta oltre il periodo estivo.
Il management di Hera ha proposto la distribuzione di un dividendo 2022 (relativo all’esercizio 2021) di 0,12 euro per azione, in aumento rispetto agli 0,11 euro staccati lo scorso anno. La cedola sarà staccata lunedì 20 giugno 2022 e messa in pagamento il 22 giugno.