Giglio Group, i conti del 2019

Giglio Group – società quotata al segmento STAR e attiva nella progettazione, realizzazione e gestione di piattaforme di e-commerce – ha comunicato i risultati del 2019, esercizio chiuso con ricavi per 40,21 milioni di euro, in aumento dell’1,5% rispetto ai 39,62 milioni ottenuti l’anno precedente. La società ha precisato che, considerando il consolidamento di Terashop (acquisita il 31 ottobre) per l’intero 2019, i ricavi ammontano a 44,6 milioni di euro con un aumento del 12,6% rispetto al 2018. Al contrario, il margine operativo lordo adjusted è sceso da 1,23 milioni a 1,04 milioni di euro; di conseguenza, la marginalità è scesa dal 3,1% al 2,6%. La società ha terminato lo scorso anno con un risultato netto negativo per 15,8 milioni di euro, rispetto al rosso di 8,26 milioni contabilizzato nel 2018, in conseguenza a maggiori ammortamenti e oneri finanziari. Giglio Group ha precisato che il risultato finale comprende anche i costi relativi alle dismissioni dell’area media e i connessi costi che non saranno più replicati a partire dall’esercizio 2020.

A fine 2019 l’indebitamento netto era sceso a 12,31 milioni di euro, rispetto ai 19,16 milioni di inizio anno.

Giglio Group ha anche approvato il piano industriale per il triennio 2020/2022, che integra totalmente la controllata Terashop, recentemente acquisita, e le nuove strategie commerciali. La società prevede di arrivare a fine piano con un fatturato di oltre 80 milioni di euro e un margine operativo lordo superiore ai 10 milioni di euro. A fine piano la posizione finanziaria netta dovrebbe collocarsi tra i -3 e i -5 milioni di euro, dopo investimenti complessivi nell’ordine degli 1,5 milioni di euro.