Generali, i conti del primo trimestre 2021
I dati hanno mostrato un miglioramento del risultato operativo e dei premi lordi, che hanno superato il consensus degli analisti. Confermati gli obiettivi strategici e finanziari
di Redazione Soldionline 18 mag 2021 ore 10:25Generali ha comunicato i risultati finanziari del primo trimestre del 2021. I dati hanno mostrato un miglioramento del risultato operativo e dei premi lordi, che hanno superato il consensus degli analisti.
Il management di Generali ha confermato gli obiettivi strategici e finanziari per il 2021.
Nel dettaglio la compagnia assicurativa ha terminato il periodo in esame con un utile netto di 802 milioni di euro, in forte aumento rispetto ai 113 milioni di euro (188 milioni il dato normalizzato escluso l’onere per fondo Covid-19) contabilizzati nei primi tre mesi dell’anno precedente, riflettendo anche il minor impatto della fiscalità, che passa dal 61,2% al 31,4%. Generali ha ricordato che nel primo trimestre 2020 si erano registrati impatti negativi derivanti da alcuni oneri non deducibili. Il consensus degli analisti, pubblicato sul sito Internet di Generali indicava un risultato finale di 705 milioni di euro, con un intervallo compreso tra 605 e 841 milioni di euro.
In aumento anche il risultato operativo, che si è attestato a 1,61 miliardi di euro, rispetto agli 1,45 miliardi ottenuti nel primo trimestre del 2020, beneficiando dello sviluppo positivo dei segmenti Danni, Asset Management e Holding e altre attività. Il dato è stato superiore al consensus degli analisti (1,48 miliardi di euro).
I premi lordi complessivi sono saliti del 4,2% a 19,71 miliardi di euro, sostenuti sia dallo sviluppo del segmento Vita (+5,5%) sia dalla ripresa nel segmento Danni (+1,9%). Il consensus degli analisti indicava premi lordi per 19,25 miliardi di euro.
A fine marzo 2021 il patrimonio netto di Generali ammontava a 30,07 miliardi di euro, in aumento dello 0,1% rispetto ai 30,03 miliardi di inizio anno.
Alla stessa data gli Asset Under Management complessivi si attestavano a 671,6 miliardi di euro, registrando un aumento dell’1,1% rispetto al 31 dicembre 2020.
Sempre a fine marzo il Solvency Ratio (che rappresenta la visione regolamentare del capitale di gruppo e si basa sull’utilizzo del modello interno unicamente per le compagnie che hanno ottenuto la relativa approvazione da parte dell’IVASS, e sulla standard formula per le altre compagnie) era pari al 234%, rispetto al 224% di inizio anno. Generali ha spiegato che il miglioramento è dovuto alle varianze economiche positive del periodo (tra cui rilevano in particolare il recupero dei tassi di interesse, la contrazione degli spread sui titoli governativi italiani e la performance positiva del mercato azionario) e al contributo della generazione normalizzata di capitale al netto del dividendo di competenza del trimestre. Il consensus degli analisti indicava un Solvency Ratio del 231%.
Per il 2021 Generali conferma e prosegue con la strategia di ribilanciamento del portafoglio Vita a rafforzamento ulteriore della profittabilità e con una logica di più efficiente allocazione di capitale.
Nel Danni, l’obiettivo di Generali è di mantenere il trend positivo di raccolta premi insieme alla profittabilità nei mercati assicurativi maturi in cui la compagnia è presente e, al contempo, di rafforzarsi in mercati ad alto potenziale, ampliando la propria presenza e offerta.
Con riferimento al segmento Asset Management nel corso del 2021 proseguiranno le azioni volte a identificare opportunità di investimento tramite l’espansione della piattaforma multi-boutique al fine di incrementare il catalogo prodotti in termini di real asset, high conviction e multi-asset strategies per i clienti e i partner.
Facendo leva su tutte queste iniziative e alla luce dei risultati raggiunti nel primo trimestre del 2021, Generali ha confermato l’obiettivo di una crescita annua composta 2018-2021 degli utili per azione tra il 6% e l’8%. Inoltre, il management ha confermato l’indicazione di un RoE atteso del 2021 maggiore del 11,5%, e un obiettivo di dividendi cumulati 2019-2021 tra 4,5 e € 5 miliardi di euro, subordinatamente al contesto regolatorio.
Nel corso della conference call a commento dei risultati trimestrali il direttore finanziario di Generali, Cristiano Borean, ha anticipato che il nuovo piano industriale sarà presentato tra fine 2021 e inizio 2022.
Inolre, il manager ha segnalato che a fine aprile il Solvency Ratio era sceso al 232% in seguito all'aumento dello spread stra Btp e Bund, aggiungendo che il valore è rimasto oltre il 230% negli ultimi giorni.