Generali, i conti del primo trimestre 2020
Generali ha comunicato i risultati del primo trimestre del 2020 e ha fornito alcune indicazione operative e finanziarie per l’intero esercizio.
di Redazione Soldionline 21 mag 2020 ore 14:30Gli argomenti
Generali ha comunicato i risultati del primo trimestre del 2020 e ha fornito alcune indicazione operative e finanziarie per l’intero esercizio.
Generali, come è andato il primo trimestre 2020
Nel dettaglio la compagnia assicurativa ha terminato i primi tre mesi dell’anno con un utile netto di 113 milioni di euro, in contrazione dell’84,8% rispetto ai 744 milioni contabilizzati nello stesso periodo dello scorso esercizio. Il consensus degli analisti, pubblicato sul sito Internet di Generali indicava un risultato finale di 379 milioni di euro, con un intervallo compreso tra 88 milioni e 671 milioni di euro. Generali ha segnalato che la riduzione del risultato finale riflette principalmente una componente straordinaria di 655 milioni per le svalutazioni operative e non operative su investimenti (titoli contabilizzati come disponibili per la vendita), a seguito dell’applicazione delle regole dei principi contabili5, conseguenti alla situazione dei mercati finanziari impattati dal diffondersi a livello globale del Covid-19.
In miglioramento, invece, il risultato operativo, che è cresciuto del 7,6%, passando da 1,35 miliardi a 1,45 miliardi di euro, beneficiando della performance ottenuta nel ramo danni. Il dato è stato superiore al consensus degli analisti (1,3 miliardi di euro).
I premi lordi complessivi sono saliti dello 0,3% a 19,16 miliardi di euro, grazie alla crescita nel ramo danni (+4%), che ha compensato la riduzione subita dal ramo vita (-1,6%). Il consensus degli analisti indicava premi lordi per circa 18,61 miliardi di euro.
Generali, i dati patrimoniali a fine marzo 2020
A fine marzo 2020 il patrimonio netto di Generali ammontava a 25,33 miliardi di euro, in calo rispetto ai 28,36 miliardi di inizio anno, in seguito principalmente al calo della riserva per utili attribuibili alle attività finanziarie disponibili per la vendita, derivante dall’andamento dei titoli obbligazionari e fondi di investimento.
Sempre a fine marzo il Preliminary Regulatory Solvency Ratio (che rappresenta la visione regolamentare del capitale di gruppo e si basa sull’utilizzo del modello interno unicamente per le compagnie che hanno ottenuto la relativa approvazione da parte dell’IVASS, e sulla standard formula per le altre compagnie) era pari al 196%, dal 224% di inizio anno. Generali ha precisato che la variazione è dovuta agli effetti negativi delle varianze di mercato legate al diffondersi del Covid -19 (-23 punti) e quelli (-7,4 punti in aggregato) derivanti dal recepimento di cambi regolamentari. Il consensus degli analisti indicava un Regulatory Solvency Ratio del 198,5%.
Generali, le indicazioni per il 2020
Per il 2020 Generali prevede che il risultato operativo sia resiliente, sebbene in probabile flessione rispetto all'esercizio precedente.
Inoltre, in attesa di un quadro più preciso sulla situazione economica complessiva, il management stima che la debolezza dei mercati finanziari e le conseguenze legate allo sviluppo della pandemia avranno un impatto negativo sul risultato netto del 2020, principalmente a causa delle svalutazioni.
Dal punto di vista operativo, Generali ritiene che le conseguenze macroeconomiche del Covid-19 avranno un riflesso negativo sull’evoluzione della raccolta del gruppo, in particolare nelle assicurazioni sui viaggi. Anche i proventi finanziari ricorrenti (dividendi, affitti e commissioni) saranno impattati negativamente. Di conseguenza, Generali sta lavorando per ridurre significativamente i costi, al fine di mitigare l’impatto della riduzione prevista dei ricavi.