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Generali, i conti del primo semestre e le stime per il 2021

Il management di Generali ha confermato l’obiettivo di dividendi cumulati 2019-2021 tra 4,5 e 5 miliardi di euro, subordinatamente al contesto regolatorio

di Redazione Soldionline 3 ago 2021 ore 07:42

generali-torreGenerali ha comunicato i risultati finanziari del primo semestre del 2021. I dati hanno mostrato un miglioramento del risultato operativo e dei premi lordi, che hanno superato il consensus degli analisti.

Il management di Generali ha confermato gli obiettivi strategici e finanziari per il 2021.

 

Nel dettaglio la compagnia assicurativa ha terminato il periodo in esame con un utile netto di 1,54 miliardi di euro, in forte aumento rispetto ai 774 milioni di euro (1,03 miliardi il dato normalizzato escluso l’onere per fondo Covid-19 e gli accantonamenti derivanti dall’accordo transattivo per la cessione di BSI) contabilizzati nei primi sei mesi dell’anno precedente, riflettendo anche le minori svalutazioni su investimenti classificati come disponibili per la vendita - particolarmente significative in 1H20 per gli effetti della pandemia sui mercati - e l’aumento dei profitti di realizzo, principalmente derivanti dal comparto azionario. Il consensus degli analisti, pubblicato sul sito Internet di Generali indicava un risultato finale di 1,47 miliardi di euro, con un intervallo compreso tra 1,22 e 1,63 miliardi di euro.

In aumento anche il risultato operativo, che ha sfiorato i 3 miliardi di euro, rispetto ai 2,71 miliardi ottenuti nel primo semestre del 2020 (+10,4%), beneficiando dello sviluppo positivo dei segmenti Vita, Asset Management e Holding e altre attività. Il dato è stato leggermente superiore al consensus degli analisti (2,95 miliardi di euro).

I premi lordi complessivi sono saliti del 5,5% a 38,09 miliardi di euro, sostenuti sia dallo sviluppo del segmento Vita (+5,8%) sia dalla ripresa nel segmento Danni (+4,9%). Il consensus degli analisti indicava premi lordi per 37,13 miliardi di euro.

 

A fine giugno 2021 il patrimonio netto di Generali ammontava a 28,41 miliardi di euro, in calo del 5,4% rispetto ai 30,03 miliardi di inizio anno. La compagnia ha precisato che la variazione è dovuta alla diminuzione della riserva per utili attribuibili alle attività finanziarie disponibili per la vendita per 1,01 miliardi di euro (derivante principalmente dall’andamento dei titoli governativi), oltre alla deduzione dell’intero dividendo approvato per complessivi 2,32 miliardi di euro, di cui 1,59 miliardi relativi al dividendo 2020 erogato il 26 maggio 2021.

Alla stessa data gli Asset Under Management complessivi si attestavano a 672,4 miliardi di euro, registrando un aumento del 2,7% rispetto al 31 dicembre 2020.

Sempre a fine giugno 2021 il Solvency II Ratio (che rappresenta la visione regolamentare del capitale di gruppo e si basa sull’utilizzo del modello interno unicamente per le compagnie che hanno ottenuto la relativa approvazione da parte dell’IVASS, e sulla standard formula per le altre compagnie) era pari al 231%, rispetto al 224% di inizio anno. Generali ha spiegato che il miglioramento è dovuto alla generazione normalizzata di capitale al netto del dividendo di competenza del semestre (calcolato come pro rata del dividendo dell’anno precedente) e alle varianze di mercato. Questi andamenti positivi più che compensano gli impatti dei cambi regolamentari di inizio anno, delle varianze operative (in particolare, re-risking) e delle operazioni di M&A. Il consensus degli analisti indicava un Solvency Ratio del 235%.

 

Per il 2021 Generali conferma e prosegue con la strategia di ribilanciamento del portafoglio Vita a rafforzamento ulteriore della profittabilità e con una logica di più efficiente allocazione di capitale.

Nel Danni, l’obiettivo di Generali è di mantenere il trend positivo di raccolta premi insieme alla profittabilità nei mercati assicurativi maturi in cui la compagnia è presente e, al contempo, di rafforzarsi in mercati ad alto potenziale, ampliando la propria presenza e offerta. Con riferimento al segmento Asset Management  nel corso del 2021 proseguiranno le azioni volte a sviluppare l’espansione nei private e real asset.

Facendo leva su tutte queste iniziative e alla luce dei risultati raggiunti nel primo trimestre del 2021, Generali ha confermato l’obiettivo di una crescita annua composta 2018-2021 degli utili per azione tra il 6% e l’8%. Inoltre, il management ha confermato l’indicazione di un RoE atteso del 2021 maggiore del 11,5%, e un obiettivo di dividendi cumulati 2019-2021 tra 4,5 e 5 miliardi di euro, subordinatamente al contesto regolatorio.

 

Inoltre, il consiglio di amministrazione dei Generali ha deciso l’avvio di attività preparatorie della procedura per la definizione dell’eventuale lista di candidati da parte del CdA in vista del rinnovo dell’organo amministrativo in scadenza nel 2022, procedura che sarà sottoposta all’esame del consiglio nella riunione fissata il 27 settembre 2021.

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