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Generali, la semestrale ai raggi X

I vertici della compagnia hanno ribadito che nel 2014 la compagnia continuerà ad intraprendere tutte quelle azioni volte al miglioramento del risultato operativo complessivo

di Edoardo Fagnani 31 lug 2014 ore 07:51
GENERALI PRIMO SEMESTRE 2014, UTILE INVARIATO
Generali ha terminato il primo semestre del 2014 con un utile netto (esclusa la quota di terzi) di 1,08 miliardi di euro, lo stesso risultato ottenuto nel corrispondente periodo dello scorso anno.
In miglioramento, invece, il risultato operativo, che è cresciuto del 9,5%, passando da 2,3 miliardi a 2,51 miliardi di euro.
I premi lordi complessivi sono saliti del 3,4% a 35,36 miliardi di euro, grazie alla crescita nel ramo vita (+5,4%).
Nel solo secondo trimestre l’utile netto si è ridotto da 478 milioni a 416 milioni di euro, in seguito ad accantonamenti straordinari relativi in particolare a BSI. Al contrario, il risultato operativo trimestrale è balzato del 20,4% a 1,25 miliardi di euro.

GENERALI PRIMO SEMESTRE 2014, SI RAFFORZA LA SOLIDITA' PATRIMONIALE
generali2A fine giugno il patrimonio netto della compagnia ammontava a 22,13 miliardi di euro, in aumento dell’11,9% dai 19,78 miliardi di inizio anno.
Sempre a fine giugno il margine di solvibilità, che indica la solidità patrimoniale delle compagnie assicurative, era cresciuto al 162%, con un eccedenza di 11,2 miliardi di euro. Considerando la vendita di BSI e l’acquisizione di GPH, l’indice salirebbe al 164%.
Gli Asset under Management complessivi di Generali hanno raggiunto a fine giugno quota 450,2 miliardi di euro (+6,9% rispetto a inizio anno). Gli investimenti hanno registrato un aumento del 7,7%, principalmente grazie al portafoglio obbligazionario che ha beneficiato, sia dell’incremento di valore soprattutto dei titoli governativi, sia del reinvestimento in questa asset class della raccolta generata nel periodo.

GENERALI PRIMO SEMESTRE 2014, I TARGET PER I PROSSIMI MESI
I vertici di Generali hanno ribadito che nel 2014 la compagnia continuerà ad intraprendere tutte quelle azioni volte al miglioramento del risultato operativo complessivo.
In particolare, nel settore vita Generali prevede per il 2014 una raccolta positiva. Per contro l’obiettivo strategico di incrementare il contributo dei rami danni ai risultati del gruppo potrebbe risentire degli effetti competitivi nei mercati di riferimento.
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