Generali, i conti dei primi nove mesi del 2023. Confermate le stime
Il management di Generali ha confermato gli obiettivi strategici e finanziari per il 2023 e la politica dei dividendi per il triennio 2022-2024.
di Redazione Soldionline 17 nov 2023 ore 13:46Generali ha comunicato i risultati finanziari dei primi nove mesi del 2023. I dati hanno mostrato un miglioramento della redditività e dei premi lordi.
Il management di Generali ha confermato gli obiettivi strategici e finanziari per il 2023 e la politica dei dividendi per il triennio 2022-2024.
Nel dettaglio la compagnia assicurativa ha terminato il periodo in esame con un utile netto normalizzato di 2,98 miliardi di euro, in aumento del 29,6% rispetto ai 2,3 miliardi di euro (dato rivisto) contabilizzati nei primi nove mesi dell’anno precedente; l’utile netto contabile è stato pari a 2,82 miliardi di euro. Il consensus degli analisti - pubblicato sul sito Internet di Generali - indicava un utile netto adjusted di 2,95 miliardi di euro, con un intervallo compreso tra 2,75 miliardi e 3,11 miliardi di euro.
In aumento anche il risultato operativo, che si è attestato a 5,1 miliardi di euro, rispetto 4,37 miliardi (dato rivisto) ottenuti nei primi tre trimestri del 2022 (+16,7%), beneficiando dello sviluppo positivo del segmento danni. Il dato è stato superiore al consensus degli analisti (5,04 miliardi di euro). Il Combined Ratio (incidenza della sinistralità e spese della gestione assicurativa) è sceso a 94,3% Generali ha segnalato che le catastrofi naturali hanno avuto un impatto sul Combined Ratio di bilancio pari a 3,7 punti percentuali. Le perdite da catastrofi naturali sono state pari a 875 milioni di euro nei primi nove mesi del 2023 (837 milioni tenendo conto dell’attualizzazione)..
I premi lordi complessivi sono cresciuti del 4,7% a 60,46 miliardi di euro, sostenuti dallo sviluppo del segmento Danni (+11,4%). Il consensus degli analisti indicava premi lordi per 60,21 miliardi di euro.
A fine settembre 2023 il patrimonio netto di Generali ammontava a 27,2 miliardi di euro, in crescita dello 2% rispetto al dato di inizio anno di 26,65 miliardi.
Alla stessa data gli Asset Under Management complessivi si attestavano a 625,3 miliardi di euro, registrando un aumento dell’1,6% rispetto al 31 dicembre 2022.
Sempre a fine settembre 2023 il Solvency Ratio (che rappresenta la visione regolamentare del capitale di gruppo e si basa sull’utilizzo del modello interno unicamente per le compagnie che hanno ottenuto la relativa approvazione da parte dell’IVASS, e sulla standard formula per le altre compagnie) era pari al 224%, rispetto al 221% di inizio anno. Generali ha spiegato che il miglioramento riflette principalmente il forte contributo della generazione normalizzata di capitale, che, assieme all’impatto complessivamente positivo dalle varianze di mercato, ha più che compensato gli impatti negativi derivanti dalle modifiche regolamentari, dalle varianze non economiche e dai movimenti di capitale (accantonamento del dividendo di periodo, al netto della recente emissione di debito subordinato). Il consensus degli analisti indicava un Solvency Ratio del 227%.
Per il 2023 Generali conferma e prosegue con la strategia di ribilanciamento del portafoglio Vita per aumentare ulteriormente la redditività, con un'allocazione più efficiente del capitale.
Nel Danni, l’obiettivo di Generali nei mercati assicurativi maturi in cui è presente, è di massimizzare la crescita profittevole, beneficiando nel 2024 anche dell’acquisizione di Liberty Seguros, mentre nei mercati ad alto potenziale di crescita la priorità è aumentare la quota di mercato, ampliando la propria presenza e offerta sul territorio.
Con riferimento al segmento Asset Management il Leone di Trieste continua ad attuare la propria strategia, con gli obiettivi di ampliare il catalogo prodotti, in particolare su real asset & private asset, di potenziare le competenze distributive e di estendere la presenza in nuovi mercati cui contribuirà a partire dalla seconda metà del 2024 la recente acquisizione di Conning Holdings Limited.
Facendo leva su tutte queste iniziative e alla luce dei risultati raggiunti nei primi nove mesi del 2023, Generali ha confermato l’obiettivo di una crescita annua composta degli utili per azione tra il 6% e l’8% nel periodo 2021-2024. Inoltre, il management ha confermato l’indicazione di generare flussi di cassa netti disponibili nel periodo 2022-2024 superiori a 8,5 miliardi di euro e distribuire agli azionisti dividendi cumulati nel triennio 2022-2024 per un ammontare compreso tra 5,2 e 5,6 miliardi.
Nel corso della conference call a commento dei risultati trimestrali il direttore finanziario di Generali, Cristiano Borean, ha segnalato che a fine ottobre il Solvency Ratio era sceso al 222% in seguito a dinamiche prettamente di mercato.
Il manager ha aggiunto che nel solo 3° trimestre l’impatto delle catastrofi naturali sui conti del gruppo è stato superiore ai 600 milioni di euro.